Campagna di prevenzione degli Infortuni domestici

Gli infortuni domestici sono una delle più importanti cause di malattia, ospedalizzazione e morte in tutta Europa.

La loro frequenza è fortemente sottostimata, perché solo i casi più gravi, che necessitano di cure in ambito ospedaliero, vengono registrati.

Nonostante causino un numero di decessi, di ricoveri e di accessi in Pronto Soccorso più elevati rispetto agli incidenti stradali, la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è molto bassa.

In Italia, si stima che gli incidenti domestici causino ogni anno 5.500 decessi, 135.000 ricoveri ospedalieri e 1.800.000 accessi ai Pronto Soccorso (PS)[1], contro i 3.173 morti e 242.919 feriti dovuti ad incidente stradale (dati ISTAT, anno 2018))[2]

In FVG, nel 2019, sono stati registrati 60.874 accessi in Pronto Soccorso per eventi traumatici avvenuti all’interno delle abitazioni. Oltre un terzo (37%) riguarda la popolazione ultra 64enne.

Analogamente a quanto rilevato a livello nazionale (Sistema Informativo Nazionale sugli Incidenti in Ambiente di Civile Abitazione - SINIACA)[3], anche in FVG le cadute rappresentano la prima causa di accettazione in Pronto Soccorso per incidente domestico, seguite da urti/colpi e ferite da taglio/punta.

A livello mondiale, le cadute sono la seconda causa di morte per motivo accidentale non intenzionale, per tutte le età[4] e sono la prima causa di disabilità e mortalità per infortuni tra i soggetti con più di 65 anni.

Secondo il sistema di sorveglianza PASSI, in Italia circa 3 persone adulte su 100 riferiscono di aver avuto un infortunio in casa che ha richiesto cure mediche (medico di famiglia, Pronto Soccorso o ospedale) nei 12 mesi precedenti l'intervista. In Friuli Venezia Giulia (FVG) tale percentuale è più elevata della media nazionale (4,4%).

Secondo il sistema di sorveglianza PASSI d’Argento, nel 2018 in FVG il 21% degli ultra 64-enni è caduto almeno una volta negli ultimi 12 mesi. Più del 70% delle cadute si è verificata in casa e giardino[5]. Fra le persone cadute, solo 1 su 4 si è rivolta al Pronto Soccorso.


[1] (Pitidis A, Fondi G, Giustini M, Longo E, Balducci G e Gruppo di lavoro SINIACA-IDB. Il sistema SINIACA-IDB per la sorveglianza degli incidenti. Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità 2014;27(2):11-6)
[2] www.istat.it
[3] Pitidis A, Fondi G, Giustini M, Longo E, Balducci G e Gruppo di lavoro SINIACA-IDB. Il sistema SINIACA-IDB per la sorveglianza degli incidenti. Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità 2014;27(2):11-6)
[4] https://www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/falls
[5] Sorveglianza PASSI D’ARGENTO Regione FVG Anno 2018.

Alla base degli incidenti domestici ci sono principalmente 4 gruppi di fattori di rischio:

tabella incidenti domestici

La combinazione di questi fattori crea le condizioni che favoriscono gli incidenti domestici, la maggior parte dei quali può essere prevenuta.

Rischio di incidente domestico: è possibile ridurlo?

La percezione del rischio di infortunio in ambiente domestico risulta molto bassa nella popolazione

La sensibilizzazione all’esistenza di rischi e pericoli in ambiente domestico, la loro ricerca e la eliminazione o riduzione, insieme a modifiche dei comportamenti, fra cui, in particolare, l’aumento dell’esercizio fisico, la correzione della sedentarietà e di altri comportamenti a rischio può contribuire a ridurre i rischi e migliorare la qualità della vita anche delle persone più fragili.

Nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2019, l’ASUGI, insieme alle altre Aziende Sanitarie del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), con il coordinamento della Direzione Centrale Salute, ha realizzato una campagna di informazione per la popolazione, intitolata “LACASASICURA”, per promuovere la cultura della sicurezza abitativa e sensibilizzare al problema degli infortuni domestici e degli avvelenamenti e del rischio dell’assunzione combinata di alcol e farmaci.

la casa sicura

Sulla pagina Facebook “LACASASICURA” 

A disposizione di utenti, caregiver, operatori sanitari e sociali materiale informativo e per la valutazione dei rischi e suggerimenti per la riduzione dei rischi in ambito domestico per diverse fasce di età.

 no alcol mix farmaci

Il sito “ALCOL E FARMACI” http://www.alcol-farmaci.it/

non solo raccoglie informazioni sugli effetti negativi dell’alcol sui diversi organi e apparati, negli uomini e nelle donne e per le diverse età, ma fornisce informazioni sui rischi dell’assunzione combinata dell’alcol e delle diverse categorie di farmaci.

Completano ed arricchiscono il materiale informativo alcuni video di animazione.