12 marzo - Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.

A partire dal 2022, il 12 marzo di ogni anno, è stata indetta la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. 

La Giornata è prevista dalla Legge 14 agosto 2020, n. 113 “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie”

Nel corso dell’attività lavorativa, gli operatori delle strutture sanitarie e sociosanitarie sono esposti a numerosi fattori che possono risultare dannosi per la loro salute. Tra questi assume particolare rilevanza il rischio di subire un’esperienza di aggressione e di violenza. Episodi di violenza contro gli operatori sono considerati eventi sentinella in quanto segnali della presenza nell’ambiente di lavoro di situazioni di rischio o di vulnerabilità che richiedono l’adozione di opportune misure di prevenzione e protezione dei lavoratori.

I dati INAIL relativi ai lavoratori della sanità pubblicati a marzo 2022 e riferiti al quinquennio 2016- 2020, rilevano più di 12mila i casi di infortunio in occasione di lavoro e codificati come violenze, aggressioni, minacce e similari, con una media di circa 2.500 l’anno. Un lavoratore aggredito su quattro opera nella sanità e assistenza sociale dove le condizioni di forte stress fisico e psicologico dei pazienti e dei loro familiari possono provocare reazioni violente nei confronti del personale.

ASUGI ha predisposto una procedura per la Prevenzione della violenza a danno degli operatori sanitari – che recepisce la Raccomandazione n. 8 delle “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”, emanata dal Ministero della Salute nel 2007.

La procedura ha scopo di:

  • delineare le strategie di prevenzione e le modalità di gestione dei comportamenti aggressivi
  • Individuare le misure organizzative, strutturali ed individuali che consentono la riduzione del rischio di comportamenti aggressivi e atti di violenza;
  • fornire al personale conoscenze e competenze per valutare e gestire tali atti;
  • sensibilizzare il personale a segnalare prontamente gli episodi di violenza subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi;

Il personale agli sportelli, negli ambulatori e in reparto deve poter lavorare senza temere minacce o violenze. Aiutaci a mantenere vivo il senso del rispetto!

In caso di errori, disservizi o per chiedere spiegazioni è sempre possibile rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP):

- URP Ospedale di Cattinara – lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00

- URP Trieste Territorio - lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00

- URP Ospedale di Gorizia – sportello aperto lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Martedì, mercoledì e venerdì è attivop il numero telefonico 0481 592083 dalle ore 9:00 alle ore 12:00

- URP Ospedale di Monfalcone - sportello aperto lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 09:00 alle 12:00 è attivo il telefono 0481/487583