25 aprile - Giornata Mondiale contro la Malaria

Tale malattia infettiva è causata da un protozoo, un microrganismo parassita del genere Plasmodium, che si trasmette all’uomo esclusivamente attraverso la puntura della zanzara Anopheles. Quando una zanzara infetta punge un essere umano, gli sporozoiti (lo stadio infestante del ciclo dei protozoi) entrano in circolo e raggiungono il fegato, dove infettano gli epatociti. Esistono quattro specie di parassiti che causano la malaria negli esseri umani:

  • Plasmodium falciparum, responsabile della malaria maligna o terzana
  • Plasmodium vivax, responsabile della terzana benigna
  • Plasmodium ovale, che provoca una forma simile di malaria terzana benigna
  • Plasmodium malariae, responsabile di una forma di malaria definita "quartana" a causa della caratteristica periodicità con cui si presenta la febbre

Tra questi il Plasmodium falciparum è il più letale.

Secondo l'ultimo rapporto mondiale sulla malaria, pubblicato nel dicembre 2022 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la malaria ha causato la morte di circa 619.000 persone nel 2021, rispetto alle 625.000 del 2020. Nel 2021 si sono verificati circa 247 milioni di nuovi casi di malaria, rispetto ai 245 milioni del 2020.

Il continente africano continua a sopportare il peso maggiore della malattia, rappresentando, nel 2021, circa il 95% di tutti i casi di malaria (234 milioni) e il 96% di tutti i decessi (593.000). Quasi l'80% dei decessi per malaria nella Regione africana riguarda bambini di età inferiore ai 5 anni.

Secondo l'ultimo Report sono stati compiuti alcuni progressi nell'ampliamento dell'accesso ai servizi contro la malaria per le popolazioni più a rischio. Nel 2021, quasi 45 milioni di bambini sono stati raggiunti con la chemioprevenzione stagionale della malaria (SMC) in 15 paesi africani, un aumento importante rispetto ai 33,4 milioni del 2020 e ai circa 22 milioni del 2019. Ad oggi, più di 1,3 milioni di bambini sono stati raggiunti con almeno 1 dose del vaccino contro la malaria RTS,S in 3 Paesi africani: Ghana, Kenya e Malawi. Il vaccino è stato raccomandato dall'OMS nell'ottobre 2021 per prevenire la malaria tra i bambini piccoli che vivono in regioni con   trasmissione della malaria da Plasmodium falciparum.

Tuttavia, troppe persone ad alto rischio di malaria stanno non hanno ancora accesso ai servizi necessario per prevenire, rilevare e curare la malattia. La missione dell’OMS è riuscire ad ottenere un mondo libero dalla malaria, pertanto nel 2015 l’Assemblea dell’OMS ha adottato il Global technical strategy for malaria 2016-2030, pensato come una guida per i paesi a rischio e presenta le strategie per ridurre la mortalità globale per malaria entro il 2030. 

Il World Malaria Day 2022 ha come tematica “Time to deliver zero malaria: invest, innovate, implement”: All'interno di questo tema, l'OMS si concentrerà sulla terza "i" - implementare - e in particolare sull'importanza critica di raggiungere le popolazioni emarginate con gli strumenti e le strategie oggi disponibili.

In ASUGI è presente la SC Malattie Infettive, cui Direttore è il Prof. Roberto Luzzati. La Struttura Complessa garantisce le attività di assistenza sanitaria alle persone affette da malattie infettive e tropicali, anche provenienti da altre aree regionali ed extraregionali.