2 aprile – Giornata mondiale di sensibilizzazione sull'autismo

Negli ultimi anni l'epidemia di Covid-19 ha aggravato le condizioni d'isolamento delle persone con autismo e complicato ulteriormente la vita di tutti i giorni dei loro caregivers. 
Secondo le stime del Ministero della Salute 1 bambino su 77, nella fascia tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico. Sono circa 500.000 le famiglie in Italia in cui è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico.
L'esordio dell'autismo, in quanto disturbo del neurosviluppo, è precocemente riconoscibile, solitamente si manifesta tra i 14 e i 28 mesi di età, prevalentemente tra i maschi con un rapporto di 4,4 a 1.

Alcune domane al dott. Cristiano Stea Neuropsicologo-Psicoterapeuta 
FF Direttore SC Integrazione Sociosanitaria  per le Disabilità Cognitive e Intellettive dell'Adulto di ASUGI

1) Come chiedere consiglio? Cosa fare se si sospetta un disturbo dello spettro dell'autismo in età adulta?

Se c'è un sospetto diagnostico, la SC Integrazione Sociosanitaria per le Disabilità Intellettive e Cognitive dell'Adulto può eseguire una valutazione su richiesta della persona, del Medico di Medicina Generale o di altri servizi interni o esterni ad ASUGI se la persona ha età maggiore o uguale a 18 anni, e residenza o domicilio sanitario nelle ex province di Trieste o Gorizia. 
Al termine del percorso diagnostico verrà fissato un incontro di restituzione; qualora l’esito fosse una diagnosi di pertinenza, verrà formalizzata la presa in carico della persona, indagando contestualmente le necessità al fine di una migliore definizione del percorso di cura.
In ogni caso è possibile chiedere ulteriori informazioni alla segreteria della struttura alla mail centrodisabilitaautismo@asugi.sanita.fvg.it, oppure telefonando al numero 0403997721. 

  
2) Di cosa si occupa in particolare il Centro Socio Sanitario Integrato per i Disturbi dello Spettro Autistico e le Disabilità Cognitive e/o Intellettive di cui è responsabile?

Il Centro Socio Sanitario Integrato per i Disturbi dello Spettro Autistico e le Disabilità Cognitive e/o Intellettive, attualmente conferito nella SC Integrazione Sociosanitaria per le Disabilità Cognitive e Intellettive dell’Adulto, ha mandato di prendere in carico, in concorso con il Distretto Sanitario, le persone adulte (>18 anni) con disturbi del neurosviluppo e/o prevalente disabilità intellettiva/cognitiva e co-occorrenze psicopatologiche.
Ciò si declina nelle funzioni di prevenzione, diagnosi, cura e abilitazione/riabilitazione rivolte alla tipologia di popolazione sopracitata. 
La Struttura garantisce continuità assistenziale attraverso la stesura ed il monitoraggio del progetto individuale della persona,  in stretta collaborazione con  gli altri servizi della rete sanitaria, sociale,  del terzo settore e del privato sociale. L'equipe multidisciplinare supporta e affianca la persona e la sua famiglia o caregiver, nei percorsi di salute,  di formazione e scolastici (incluso percorsi Universitari), di accompagnamento/inserimento nel mondo del lavoro e nei progetti di vita indipendente che includono forme di progettualità innovative, come ad esempio il co-housing, con l'obiettivo del raggiungimento del maggior grado possibile di autonomia ed inclusione e partecipazione sociale.