Sport, Emozioni e Cervello 2015 - 2017

Sport, emozioni e cervello

La partecipazione ad attività sportive può avere un ruolo importante per la salute e lo sviluppo di bambini e adolescenti. Alcuni studi mostrano che, praticando lo sport, si possono avere effetti benefici sia dal punto di vista fisico sia da punto di vista psicologico e sociale, grazie al miglioramento dell'autostima e dell'interazione sociale. È stato inoltre evidenziato che gli effetti dell’attività sportiva possono essere mediati da fattori socio-ambientali, quali l’atteggiamento e il coinvolgimento di genitori e insegnanti.


L’affermazione della pratica sportiva come stile di vita e la diffusione della conoscenza dei meccanismi con cui l’attività fisica produce i suoi benefici. Questi i punti centrali del progetto “Sport, Emozioni e Cervello”, strutturato su base biennale e rivolto ai ragazzi delle scuole e dei ricreatori comunali.

L'esercizio fisico interviene nella costruzione delle basi neuronali dell’apprendimento, equilibra l'emotività e migliora l’umore, riduce l’ansia, potenzia le capacità attentive, previene stress e depressione, può contrastare la messa in atto di comportamenti a rischio, come l’uso problematico di sostanze. Rafforzare la consapevolezza di come l'attività fisica continuativa influisca positivamente sulle funzioni cerebrali e produca i suoi benefici favorisce il consolidarsi di comportamenti che promuovono uno stile di vita sano. Il progetto offre un percorso formativo rivolto genitori, educatori, insegnanti e allenatori e la possibilità per 250 ragazzi tra i 9 e 14 anni di praticare gratuitamente un'attività sportiva supportata da una didattica innovativa messa a punto dagli educatori della SISSA.A conclusione del percorso verrà effettuata una ricerca per validare scientificamente alcuni esiti dell’intervento sui ragazzi e dimostrare l’efficacia del programma.

Il progetto è promosso da Comune di Trieste assieme all'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 1 Triestina, la Sissa, il Coni, l'Università di Trieste e l'Associazione Le Buone Pratiche Onlus.


“Sport, emozioni e cervello” si caratterizza per una didattica innovativa realizzata dalla SISSA, grazie alla quale verranno illustrati:

  • come l’esercizio fisico costruisce, regola e potenzia le funzioni cerebrali
  • perché lo sport ha un impatto profondo sulle abilità cognitive e sulla salute mentale

Si tratta di lezioni attive, in cui l’erogazione dei contenuti sulle funzioni cerebrali e di come queste sono migliorate dalla pratica sportiva, avviene contestualmente all’esercizio fisico.

Si cercherà di dimostrare che l’attività fisica serve anche per orientare e organizzare il modo in cui pensiamo e sentiamo.

In generale, gli argomenti trattati riguarderanno:

  • come l’esercizio fisico interviene nella costruzione dell’apprendimento
  • come la pratica sportiva può equilibrare le funzioni emotive e migliorare lo stato dell’umore
  • come potenzia le capacità attentive
  • perché l'esercizio fisico può contrastare comportamenti a rischio.

 

“Dobbiamo contribuire a costruire generazioni sane a partire dall'infanzia – ha affermato il Commissario Delli Quadri – e cercare, anche attraverso progetti mirati come questo, di raggiungere anche gli oltre 26mila adolescenti della nostra città. Già l'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolineava l'importanza di praticare un'attività sportiva anche per gli ultrasessantacinquenni, accompagnandola ad altri interessi culturali e associativi, per combattere l'inclinazione alla sedentarietà, soprattutto nelle donne, e le conseguenze negative sulla salute, quali l'insorgere di malattie cardiovascolari (il 36% a Trieste e il 34% in regione). Anche per quanto riguarda gli aspetti del decadimento cognitivo che dipende dalla riduzione delle connessioni tra i neuroni. Il fine di questa iniziativa, prettamente scientifico, grazie all'elaborazione dei dati raccolti, potrà apportare nuovi contributi a programmi di interventi mirati nell'interesse della collettività”.

Le azioni del progetto

Prima fase: Formazione e informazione – maggio 2015

A maggio 2015 verranno organizzati alcuni incontri e seminari rivolti ai genitori, agli educatori dei ricreatori comunali di Trieste, agli insegnanti di educazione fisica e agli allenatori delle società sportive affiliate al CONI.

Seconda fase: Due anni di attività sportiva, con frequenza 2 volte a settimana – anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017

Verranno selezionati 250 ragazzi tra i 9 e i 14 anni, provenienti da scuole e ricreatori comunali di alcune zone della città (i territori di competenza degli istituti Comprensivi: Bergamas, San Giacomo, Campi Elisi, via Commerciale, Roiano Gretta, Valmaura).
Le attività si svolgeranno presso i Ricreatori comunali o presso le strutture delle società sportive aderenti al progetto. I Ricreatori comunali coinvolti sono: Pitteri, De Amicis, Padovan, Brunner e Stuparich.
I ragazzi svolgeranno 8 mesi di attività sportiva, da settembre a maggio, per 4 ore settimanali, affiancati in alcuni momenti anche da un formatore della Sissa.

Valutazione del progetto

Gli esiti di questo nuovo e originale approccio didattico saranno valutati nell'ambito di una ricerca portata a termine dal Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste in collaborazione con il Laboratorio Interdisciplinare della Sissa. La ricerca si propone di individuare anche i fattori socio-cognitivi e affettivo relazionali che potrebbero accrescere o ridurre l'efficacia della pratica sportiva.
A conclusione del progetto, in base alla valutazione dei risultati ottenuti, si potranno comprendere i metodi e le azioni utili da compiere per continuare a incentivare e stimolare i ragazzi allo sport nella vita quotidiana.
Al termine di questo progetto si potrà quindi valutare obiettivamente i risultati raggiunti e capire in che modo continuare a promuovere nei ragazzi la consapevolezza che l’attività sportiva rappresenta uno strumento quotidiano fondamentale per lo sviluppo personale, per un corretto stile di vita e per l’acquisizione delle capacità cognitive utili in ogni aspetto della propria vita.

Per iscrizioni e ulteriori informazioni:

Le Buone Pratiche Onlus
Tel: 040 3498975
E-mail: info@lebuonepratiche.org
Sito: www.lebuonepratiche.org

La partecipazione è gratuita con obbligo di iscrizione.