Microaree - Distretto 2

Sono nate nel 2005 all’interno di un progetto, promosso dall’Azienda per l'Assistenza Sanitaria n.1 Triestina assieme al Comune e all’ATER di Trieste, che si sviluppa sulla base delle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e di alcuni programmi europei. Questo progetto coinvolge altri enti pubblici e privati per intervenire in 5 settori determinanti per la salute: la sanità, l’educazione, l’habitat, il lavoro e la democrazia locale.
L’intento è quello di favorire la partecipazione attiva dei cittadini per produrre benessere.
Le Microaree costituiscono un osservatorio del territorio, un punto di raccolta di bisogni e necessità, un laboratorio per la ricerca di possibili soluzioni.

Le soluzioni messe in campo possono coinvolgere le diverse unità operative di questa Azienda, i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di libera scelta, gli specialisti e il servizio sociale del Comune di Trieste ma, anche il vicinato, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali, il privato Profit e No profit, le parrocchie, gli enti, i patronati, i sindacati.

Dove siamo

contatti

sede

viale Campi Elisi 16
34143 Trieste (TS)

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

orario

da lunedì a venerdì 9:00 -12:00

contatti

sede

via del Pane 6
34136 Trieste (TS)

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

orario

contatti

sede

via Lorenzo Lorenzetti 60
34144 Trieste (TS)

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

orario Portierato sociale

lunedì, mercoledì e venerdì
 8:30 -12:30

contatti

sede

via dell'Istria 44
34137 Trieste (TS)

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

orario

da lunedì a venerdì 9:00 - 15:00

Chi siamo

contatti

sede

Via della Pietà 2/1
34129 Trieste (TS)

contatti

sede

viale Campi Elisi 16
34143 Trieste (TS)

contatti

sede

via del Pane 6
34136 Trieste (TS)

Cosa facciamo

Il servizio delle Microaree si impegna a:

  • realizzare il massimo di conoscenza sui problemi di salute delle persone residenti nelle microaree;
  • ottimizzare gli interventi per la permanenza nel proprio domicilio ove ottenere tutta l'assistenza necessaria (e contrastare l'istituzionalizzazione);
  • elevare l'appropriatezza nell'uso dei farmaci;
  • elevare l'appropriatezza per prestazioni diagnostiche;
  • elevare l'appropriatezza per prestazioni terapeutiche (curative e riabilitative);
  • promuovere iniziative di auto-aiuto ed eteroaiuto da parte di non professionali (costruire comunità);
  • promuovere la collaborazione di enti, associazioni e organismi profit e no profit per elevare il benessere della popolazione di riferimento (mappatura e sviluppo);
  • realizzare un ottimale coordinamento fra servizi diversi che agiscono sullo stesso individuo singolo o sulla famiglia;
  • promuovere equità nell'accesso alle prestazioni (più qualità per cittadini più vulnerabili);
  • elevare il livello di qualità della vita quotidiana di persone a più alta fragilità (per una vita attiva ed indipendente).

Strutture collegate