IPOV documenta il modello della Casa della Salute della Donna, dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Gorizia
giovedì 11 settembre 2025
Intervista al Direttore Generale di ASUGI e studio di caso guidato dall’Università di Udine e dalla Universitat Rovira i Virgili
Il 27 agosto, Patrizia Quattrocchi (Università degli Studi di Udine) e Serena Brigidi (Universitat Rovira i Virgili) hanno incontrato il Dott. Antonio Poggiana, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina – ASUGI, presso la sede della Direzione Generale nel Parco di San Giovanni a Trieste. L’intervista rientra in uno studio qualitativo sulla Casa della Salute della Donna, dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Gorizia, sviluppato nel contesto del progetto internazionale IPOV – Respectful Care (https://respectfulcare.eu/), finanziato dall’Unione Europea per il quadriennio 2024-2027. Il progetto – coordinato dall’Università di Udine e di cui è referente scientifica l’antropologa Patrizia Quattrocchi del Dipartimento di Studi Umanistici e del patrimonio culturale – riunisce 19 istituzioni in 9 paesi e una quarantina di esperte ed esperti volti a creare strumenti e pratiche innovative per contrastare e prevenire la violenza ostetrica.
Inaugurata il 22 aprile 2024 nel Parco Basaglia, la Casa della Salute di Gorizia è un centro polifunzionale che integra servizi per la salute della donna lungo tutto l’arco della vita e per la salute di infanzia e adolescenza. La struttura dispone di aree di consulenza e accompagnamento, ambienti accoglienti e spazi di benessere, tra cui una piscina utilizzata per attività con gestanti, neogenitori e neonati. Il centro è coordinato dall’ostetrica Roberta Giornelli (ASUGI) e opera attraverso la rete integrata di professionisti di ASUGI e le strutture ospedaliere di Monfalcone e Gorizia.
L’idea dello studio qualitativo è nata durante la visita alla Casa della Salute effettuata da Serena Brigidi nell’ambito delle sue permanenze IPOV presso l’IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste (luglio–agosto 2025). In quell’occasione è emersa con chiarezza la natura unica e fortemente innovativa del centro — a livello regionale, nazionale e internazionale — grazie all’integrazione tra servizi che spaziano dai corsi in piscina alle consulenze ginecologiche e ostetriche. Sulla base di queste evidenze, Patrizia Quattrocchi e Serena Brigidi hanno avviato lo studio di caso, che permetterà di approfondire le caratteristiche assistenziali della struttura e le sue potenzialità presenti e future.
Nelle prossime settimane il team condurrà ulteriori interviste con le ostetriche e altri interlocutori chiave, con l’obiettivo di ricostruire il processo di avvio e l’organizzazione della Casa della Salute di Gorizia. Nei prossimi mesi, si prevederà la pubblicazione e disseminazione dei risultati, nell’ambito delle attività del partenariato internazionale del IPOV.
