Questioni di genere: l’uso del linguaggio

Presentazione

Le parole designano cose e persone, eventi e stati di fatto; spesso inconsciamente, attraverso il linguaggio attribuiamo loro una connotazione non neutra. Attraverso il linguaggio non ci limitiamo a descrivere l’esistente ma contribuiamo, talvolta, alla costruzione e al rafforzamento di vecchi e nuovi stereotipi culturali. La lingua rispecchia la cultura della nostra società. Per queste ragioni la riflessione sul linguaggio utilizzato dalla nostra Azienda è fondamentale per rendere tutti consapevoli delle disuguaglianze di genere presenti nella nostra società, quando non addirittura per contribuire al loro superamento.

La formazione e la sensibilizzazione diffusa e partecipata rappresentano una leva essenziale per l’affermazione di una cultura organizzativa orientata al rispetto della parità e al superamento degli stereotipi, anche nell’ottica di una seria azione di prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione o violenza e di generale miglioramento dei servizi resi ai cittadini.

Anche con questo progetto di analisi e valutazione del linguaggio, il Comitato Unico di garanzia (CUG) di ASUGI intende contribuire ad assicurare parità e pari opportunità di genere, tutelare le lavoratrici e i lavoratori contro tutte le forme di discriminazioni.

Obiettivo

Questo percorso formativo intende sviluppare nelle partecipanti e nei partecipanti pensiero critico per leggere i linguaggi e i comportamenti organizzativi, non solo nell’ottica di genere, al fine di rilevare eventuali forme di discriminazione. Saranno analizzate le parole ed i linguaggi iconografici utilizzati in Azienda anche al fine valutare la necessità di definire un progetto da inserire nel Piano di azioni positive (PAP) del CUG. 

Articolazione

Sono previsti 2 incontri di tre ore in presenza o da remoto, in rapporto all’evoluzione della pandemia. Negli intervalli, i partecipanti analizzeranno criticamente gli strumenti di comunicazione ed i documenti aziendali (almeno 2), al fine di individuare la presenza di elementi potenzialmente discriminatori (8 ore circa di impegno individuale) e le proposte per gli eventuali miglioramenti.

Partecipanti

50 partecipanti (tutte le professioni ECM e non ECM). Le iscrizioni saranno accolte fino ad esaurimento dei posti.

Docenti/tutor

Sergia Adamo insegna Letterature comparate e Teoria della letteratura presso l’Università di Trieste ed è redattrice di “aut aut”. I suoi interessi di studio riguardano le questioni di genere ed i rapporti interculturali

Orari (primo incontro)

Giovedì 24 giugno 2021, dalle 9.00 alle 12.00.

Iscrizioni

Vanno segnalate all’indirizzo manuela.barbiani@asugi.sanita.fvg.it, indicando anche il numero di telefono.