Vigilanza del rispetto della normativa in materia igiene e sicurezza del lavoro
L'attivazione di una attività di vigilanza o prevenzione comprende:
• il sopralluogo nei luoghi di lavoro, al fine di controllare la rispondenza di ambienti, attrezzature, macchine, impianti e sostanze utilizzate alle norme di legge e di buona tecnica vigenti, nonché alla verifica delle procedure di lavoro;
• la valutazione di documenti, atti, registri ecc., la cui stesura è prevista dalle norme sull'igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• la verifica dell'attuazione della sorveglianza sanitaria svolta dai medici competenti e l'esame dei ricorsi contro i giudizi formulati dagli stessi, di cui all'art. 41, comma 6, del D.Lgs. 81/2008;
• il controllo/monitoraggio dell'andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali per ricercarne le cause e rimuoverle, o ridurle per quanto possibile tecnicamente e/o mediante interventi organizzativi;
• eventuale emissione di verbali di prescrizione o disposizione atti a portare al ripristino o miglioramento delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro;
• eventuali relazioni alla Magistratura o ad altri Organi Giudiziari.
Cosa fare
D'ufficio.
L'attività può essere di iniziativa propria della Struttura o può prendere avvio in conseguenza a segnalazioni ovvero denunce da parte di cittadini o lavoratori, o di altri organi di vigilanza (Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Direzione Territoriale del Lavoro, ecc.).
La denuncia/richiesta può essere inviata a mezzo posta, fax o e-mail ovvero verbalizzata ai funzionari della Struttura Complessa, indicando le motivazioni che sottendono alla stessa, il luogo o reparto di lavoro cui si riferisce, la denominazione e l'indirizzo dell'azienda, o quanto possa portare alla sua identificazione.
Non previsti, attività di Polizia Giudiziaria.
Dove e quando
34128 Trieste (TS )
34074 Monfalcone (GO)
Trasparenza
- D.Lgs 81/08
- D.Lgs. 758/94
- DPR 520/55
- L. 833/78