Uno Swing per le cure - Per te ... per noi ... per loro
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dal 27 settembre 2025 al 27 settembre 2025
Sabato 27 settembre 2025
Cari golfisti , vi inviamo a partecipare a una giornata di golf e solidarietà con il patrocinio di ASUGI e la LILT a favore dei repar di SC Oncologia & SC Ematologia degli Ospedali di Trieste
Un’iniziativa per unire sport, condivisione e impegno verso chi affronta la malattia, con il motto “per Te, per Noi, per Loro” vogliamo dare un contributo concreto a chi ogni giorno combatte contro il cancro.
Il programma della giornata include:
- Gara Stableford 18 buche (valida per handicap)
- Gara “Amici” 9 buche
- Gara di putt aperta a tutti
- Premi, sorteggi, aperi vo e cerimonia di premiazione
Una parte della quota di iscrizione, insieme alle donazioni raccolte, sarà interamente devoluta ai repar des natari, contribuendo a migliorare cure e servizi.
MISSION STATEMENT
Perche’ fare un torneo di golf di beneficenza a sostegno del Reparto Oncologico?
Perché ognuno di noi, nella vita, ha un’esperienza che lo porta in contatto con il Cancro.
Chi in primis e’ un paziente. Oppure una persona che ami o che conosci viene indirizzato in un percorso di cura. Ma pensando anche a quanti altri potranno dover iniziare un percorso di trattamento, terapia in futuro.
Quello di cui ti rendi conto, una volta che entri in ospedale e’ quanti siamo. Donne, Uomini, Giovani, Anziani, Mamme, Papa’, Figli, Nipoti, Nonni, Zii, Amici e anche persone che sono sole ad affrontare questo percorso. Il Cancro non discrimina.
Il reparto Oncologico accoglie tutti: te, noi, loro. Lo fa con estrema professionalita’, con attenzione, ed empatia. Entri in un Sistema che ti affianca nella battaglia e ti segue per quanto ne avrai bisogno. Non si arrendono. Mi sono sentita dire più volte che i protocolli, la qualità dell'intera squadra oncologica & ematologica a Trieste e’ alla pari con i centri più affermati mondiali. Che fortuna che abbiamo di poter restare qui in città, vicino ai nostri cari e ricevere le cure di cui abbiamo bisogno.
Quando e’ iniziato il mio percorso, in vista di un’eventuale trasformazione fisica ho pensato di dirlo ai miei amici, molti di loro anche golfisti. Intanto sono rimasta stupita di quanti di loro si sono sentiti a loro agio nel condividere la loro esperienza personale con la malattia. Non solo, ma trovando che nella malattia, il golf ci accomunava, nel golf trovavamo un senso di normalita’.
Il golf ha questa particolarita’ che sebbene giochi in gruppi, la vera sfida e’ in realta’ con te stessa. Per me il golf era il modo in cui misuravo la mia forza contro la malattia. La mia forza di non farmi abbattere dalla depressione, dagli effetti collaterali, dalla sensazione che avevo avuto “sfortuna”. In piu’ mi costringeva a mettermi in gioco in piu’ sensi: vincere il disagio di stare in compagnia, il disagio provato anche degli altri, il disagio non avere piu’ i capelli e non sentirmi “me stessa”, il disagio di parlare apertamente della mia situazione quando mi veniva chiesto.
Alla fine mi ha portato a vivere meglio il mio percorso e questo e’ stato fondamentale per sopportare non solo la malattia ma la lunghezza della terapia. Lo stare all’aperto, avvolta dalla natura, in compagnia di amici, alimentata anche da un po’ di sano spirito di competizione, con il bonton del ritrovarsi insieme alla buca 19 per mangiare un boccone insieme – il golf mi ha fatto stare bene d’animo. E questo lo sento dire dagli amici e soci che hanno o stanno percorrendo un simile percorso. Per questo l’idea del torneo sembra una cosa cosi’ logica, perché e’ cosi anche facile per molti relazionarsi a questo tema di beneficenza.
Spero che questo sia solo il primo torneo e che si possa creare un appuntamento annuale a sostegno del reparto oncologico di Trieste.