SC Radiologia - Sezione TAC: TAC Multistrato di tutti i distretti
Che cos'è?
E' un esame diagnostico che impiegando una complessa apparecchiatura a raggi X consente di ricostruire al computer ''sezioni'' della regione corporea indagata. Da questo il nome di ''tomografia'' che significa ''immagine in sezione''.
Per rendere meglio analizzabili le strutture anatomiche in esame, è spesso necessario far ricorso al mezzo di contrasto, che viene somministrato per via orale (sotto forma di una bevanda pressoché insapore) e per via endovenosa.
L'esame non procura alcun dolore, se non la minima sensazione spiacevole legata all'introduzione di un ago in vena (necessaria per la somministrazione del mezzo di contrasto).
Perché si fa?
E' un esame definito ''di secondo livello'', cioè volto a chiarire dubbi diagnostici di una certa importanza, ai quali gli esami radiologici ed ecografici più semplici e meno costosi non hanno dato una risposta definitiva. La Tomografia Computerizzata può essere utilizzata in qualsiasi distretto corporeo: essa è generalmente capace di visualizzare con sufficiente completezza lo scheletro e le articolazioni senza necessità di far ricorso al mezzo di contrasto. Per i restanti distretti è invece assai spesso necessario utilizzare il mezzo di contrasto con somministrazione endovenosa e, per lo studio dell'addome, anche del contrasto per via orale.
Prima dell'esame
In rapporto al tipo di esame, può essere necessario eseguire un esame di laboratorio[Creatininemia ] per documentare la funzionalità renale . Nell'eventualità di dover far ricorso al mezzo di contrasto, il giorno dell'esame è opportuno essere digiuni da almeno 5 ore. Inoltre, per le pazienti in età fertile, l'esame va eseguito solo se sia possibile escludere lo stato di gravidanza.
Cosa dire al medico radiologo
E' molto importante riferire i sintomi che hanno portato all'esecuzione dell'esame ed esibire tutti gli esami radiologici ed ecografici eseguiti in precedenza. Nel caso che l'esame sia ripetuto a distanza di tempo è necessario portare la TC precedente. Il medico radiologo deve poter consultare il risultato di eventuali altri esami strumentali o visite specialistiche e - se disponibili - della relazione del curante o di lettere di dimissioni emesse in occasione di precedenti ricoveri. E' inoltre necessario segnalare al medico radiologo l'esistenza di eventuali allergie e se in passato vi sono state reazioni al mezzo di contrasto.
Come si svolge
Per eseguire l'esame il paziente viene invitato a sdraiarsi sul lettino, a rilassarsi ed a ridurre al minimo i movimenti volontari.
In tutto l'esame non supera generalmente i 20 minuti. In molte circostanze al paziente può essere chiesto di restare in apnea per pochi secondi. Durante l'esame il lettino su cui il paziente è sdraiato viene fatto scorrere all'interno di una ''ciambella'' molto larga, che contiene la strumentazione necessaria alla acquisizione delle immagini. Nel corso dell'esame il movimento di alcuni componenti all'interno della ''ciambella'' produce un leggero rumore, che comunque non è fastidioso. Le immagini del corpo in sezione, ottenute durante la permanenza del paziente all'interno della macchina TC,vengono visualizzate su un monitor di un computer e utilizzate dal Radiologo per la diagnosi che verrà poi trascritta nel Referto. Il referto scritto e le immagini su supporto informatico verranno poi consegnate al paziente a distanza di qualche giorno dall'esame o inviate al medico curante.
Dopo l'esame
Completato l'esame il paziente non deve seguire regimi o prescrizioni particolari e può immediatamente riprendere la sua normale attività.
Nella sezione "Modulistica" sono pubblicati tutti i moduli per il consenso informato, specifici per ogni prestazione