Campagna Vaccinale antinfluenzale e antiCovid 2024 - 2025

Fino al 2020 l'influenza è stata la terza causa di morte in Italia per malattia infettiva (in media 8.000 decessi/anno ) ed era la principale causa di assenza dal lavoro e da scuola.

Proteggiamoci: la vaccinazione è il modo più efficace per prevenire l'influenza e le sue complicanze.

L'influenza è trasmessa principalmente dalle goccioline diffuse attraverso la tosse o gli starnuti e può anche essere trasmessa attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie contaminate.
Gli adulti possono essere in grado di trasmettere l'influenza da un giorno prima dell'inizio dei sintomi a circa cinque giorni dopo l'inizio degli stessi.
I bambini e le persone con un sistema immunitario indebolito possono essere più contagiosi.

Sono raccomandate le seguenti misure di protezione personale:
- lavarsi regolarmente le mani e asciugarle correttamente in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito
- osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente
- evitare contatti ravvicinati con chi presenta segni di raffreddore o malattie respiratorie
- isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale
- evitare di toccarsi occhi, naso o bocca.

L'influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi in forme di diversa gravità che, in alcuni casi, possono comportare il ricovero in ospedale e anche la morte. Alcune fasce di popolazione, come i bambini piccoli e gli anziani, possono essere maggiormente a rischio di gravi complicanze influenzali come polmonite virale, polmonite batterica secondaria e peggioramento delle condizioni mediche sottostanti.

 

Chi può vaccinarsi

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle persone più a rischio di complicanze, tra cui gli over 60 anni, i malati cronici, le donne in gravidanza, i residenti in strutture di assistenza. L’offerta vaccinale è parimenti rivolta ad alcune categorie professionali, quali operatori sanitari, lavoratori dei servizi essenziali, che qualora contraggano l’influenza possono rappresentare un rischio per le persone con le quali vengono a contatto, che possono essere soggetti fragili.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e gratuita per il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto diretto con animali (in particolare pollame) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

La vaccinazione è inoltre raccomandata e offerta gratuitamente anche ai bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni.

La vaccinazione antinfluenzale è inoltre raccomandata a tutti i soggetti a partire dai 6 mesi di età che non hanno controindicazioni al vaccino. Possono quindi vaccinarsi tutte le persone che desiderano evitare la malattia influenzale e le sue complicanze.

Dove vaccinarsi

È possibile vaccinarsi rivolgendosi direttamente al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o contattando i servizi vaccinali delle aziende sanitarie. Da quest'anno sarà possibile anche vaccinarsi presso alcune farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale.