L’Oftalmologia di Trieste incontra le Fiamme Gialle

L’iniziativa, è stata promossa dalla Clinica Oftalmologica dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) e dall’Università degli Studi di Trieste (UNITS) in collaborazione con l’Ufficio Sanitario del Comando Regionale Friuli Venezia Giulia di Trieste ed è rivolta al personale in servizio, in congedo ed ai relativi familiari. La finalità è di individuare, in fase precoce, tutti quei soggetti con maggior rischio di sviluppare il glaucoma. Il glaucoma, denominato “ladro silenzioso della vista”, è una malattia dell’occhio che danneggia progressivamente il nervo ottico ed è spesso associata ad un aumento della pressione intraoculare. Questo danno può portare ad una perdita irreversibile della vista. Individuare in tempo il glaucoma attraverso una diagnosi precoce può salvare la vista.

Dopo una conferenza iniziale, tenuta dal Prof. Daniele Tognetto, Direttore della Clinica Oculistica presso l’Ospedale Maggiore di Trieste, il personale specializzato, formato dal Dott. Gian Marco Guerin, dalla Dott.ssa Isabella Marsi e dalla Dott.ssa Mary Orlando, è stato accolto dal Dirigente Sanitario, Tenente medico Maria Valeria Di Rosa e dal suo staff, Mar. A. Angelo Pio Quitadamo, Mar. Ord. Andrea D’Ascoli e l’Aps Q.S. Enrico Fontecchi, presso il Poliambulatorio del Corpo sito in Trieste, Molo Fratelli Bandiera n.13, per eseguire le visite di screening.

La giornata di prevenzione oculistica, accolta con favore dal personale del Corpo, sarà ripetuta il 09 settembre e l’11 novembre 2025.