31 maggio 2023 – giornata mondiale senza tabacco
La Giornata ha l’obiettivo di evidenziare gli effetti nocivi, sulla salute generale delle persone e delle comunità, delle sigarette e di altri prodotti del tabacco. L’OMS e i suoi partner nel mondo rinnovano in questa giornata il proprio impegno sia nella promozione di politiche in grado di ridurre il consumo di tabacco, sia nella diffusione di informazioni sui rischi legati alla salute da essi provocati.
Lo slogan della Campagna 2023 è “Abbiamo bisogno di cibo non di tabacco”.
La coltivazione del tabacco contribuisce alla crisi alimentare globale in atto poiché è caratterizzata da un alto impatto ambientale dovuto all’utilizzo intensivo di pesticidi e fertilizzanti ed è associata a fenomeni di impoverimento del suolo, disboscamento e desertificazione.
La campagna ha quindi come principale obiettivo quello di sensibilizzare i Governi ad incentivare la produzione di colture alternative e maggiormente sostenibili e far emergere le ingerenze messe in atto dall’industria del tabacco in tale processo.
Inoltre, con l’approvazione del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-25, le Regioni sono chiamate a promuovere l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le fasce d’età e nei vari ambiti di vita e di lavoro, integrando cambiamento individuale e trasformazione sociale. All’interno del Macro Obiettivo 1, dedicato alla prevenzione delle Malattie croniche, le Regioni dovranno sviluppare programmi di contrasto al fumo nei diversi setting condivisi tra i Servizi sanitari e sociosanitari, istituzioni educative e datori di lavoro, attivando reti e comunità locali.
Il fumo è tra i primi fattori di rischio per anni di vita perduti e anni di disabilità. Ricordiamo solo alcuni dei danni derivanti dal fumo: neoplasie, patologie cardiovascolari e cerebrovascolari quali infarto e ictus, malattie respiratorie, danni al cavo orale, disfunzioni sessuali, disturbi in gravidanza, invecchiamento precoce della pelle.
Molte persone continuano a fumare seppur consapevoli che il fumo danneggia e aggrava il loro stato di salute. Questo avviene perché la nicotina causa una dipendenza che è una vera e propria patologia e come tale può essere curata ed affrontata più agevolmente con un aiuto medico e psicologico.
Per farsi aiutare ad essere liberi dal fumo basta contattare il Centro di prevenzione e cura del tabagismo di ASUGI che opera con un'équipe specialistica multiprofessionale e fa parte della rete nazionale di Centri Antifumo censita dall'Istituto Superiore di Sanità. La cura dal tabagismo consiste in un trattamento personalizzato caratterizzato da supporto farmacologico e/o psicologico basato su evidenze scientifiche.
Le sedi sono disponibili a Trieste (referente Dr.ssa Cristina Lenchig) Gorizia e Monfalcone (referente Dr. Agus Alessandro) ed i contatti sono i seguenti:
- Trieste: segreteria telefonica sempre attiva 040 399 7373 e- mail centro.tabagismo@asugi.sanita.fvg.it
- Gorizia: telefono 0481 592786 e-mail socdip@asugi.sanita.fvg.it
- Monfalcone: telefono 0481 487562 e mail sertmn@asugi.sanita.fvg.it