SC Ostetricia e ginecologia (Gorizia - Monfalcone) - Attività degenza Ostetricia Monfalcone

Ricovero ordinario: al ricovero ordinario in reparto di degenza si accede previa visita ostetrica ambulatoriale. Nell'area degenza è attivo un servizio di pre-ricovero rivolto alle donne con gravidanza patologica per lo studio clinico-strumentale pre-operatorio; questo pre-ricovero è preceduto dalla prenotazione attraverso il CUP interno al reparto

Ricovero urgente: viene predisposto dal medico ginecologo di guardia in reparto con accesso diretto o dopo consulenza richiesta dal pronto soccorso.

 

 

Accoglimento

Al momento del ricovero ad ogni paziente verrà applicato un braccialetto identificativo di sicurezza dove sono riportati il cognome, il nome e la data di nascita. Viene richiesto contestualmente di verificare la correttezza dei dati riportati.
Nella stanza di ogni ricoverata viene riservato un comodino ed un armadietto, dove riporre i propri effetti personali.
Si consiglia vivamente di non lasciare incustoditi oggetti di valore e di non indossare oggetti preziosi al momento del ricovero. Il personale di reparto non è responsabile della custodia di oggetti preziosi o di denaro.
Le degenti dovranno essere fornite del necessario per l'igiene personale (sapone, manopole, asciugamani, biancheria, assorbenti post – partum e slip monouso)

Prima di essere sottoposte a determinati esami diagnostici, sierologici, di emotrasfusione e suoi derivati ed interventi chirurgici, dopo aver ricevuto adeguata informazione, verrà richiesto un consenso scritto di accettazione della proposta.

MEDICO di riferimento:
Direttore di Struttura Complessa (Primario): dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 14.00, o in altri orari compatibilmente con l'attività di servizio;
Medico di Guardia: sempre presente nelle 24 ore in reparto di Ostetricia compatibilmente con le attività del servizio.

Coordinatrice o Ostetriche di riferimento: alle ostetrice presenti in turno, l'utente potrà rivolgere eventuali richieste specifiche relative all'assistenza di reparto.

L'Ostetrica NON dovrà MAI essere interrotta nel ciclo di somministrazione della terapia, per il rischio clinico che tale interruzione potrebbe comportare.

Informazioni sulle condizioni di salute

FAMIGLIARE di riferimento: al momento del ricovero la donna potrà indicare, se lo riterrà opportuno, il nominativo del famigliare cui il Medico sarà autorizzato a fornire informazioni cliniche sul suo stato di salute. Tale nominativo verrà registrato dal personale sulla Cartella Clinica.
In caso di presenza di Amministratore di Sostegno o di Tutore, i nominativi dovranno essere immediatamente comunicati al personale al momento dell'ingresso in reparto.

Le informazioni cliniche riguardo le Pazienti ricoverate vengono fornite dal Direttore della Struttura Complessa Ostetricia-Ginecologia (Primario), dal lunedì al venerdì, dalle ore 13:00 alle ore 14:00 o in altri orari compatibilmente con l'attività di servizio, oppure dal "Medico di Guardia" presente in Reparto di Ostetricia ventiquattro ore su ventiquattro.

Al fine di ottimizzare e razionalizzare la gestione delle informazioni, sarà cura del medico, dopo un primo colloquio, programmare tempi e modalità dei successivi aggiornamenti sulle condizioni cliniche. Non verranno fornite informazioni cliniche al telefono, fatta eccezione per situazioni di urgenza o di criticità, situazioni in cui sarà il personale stesso a contattare il famigliare di riferimento indicato nella Cartella Clinica.

Dimissione

La dimissione verrà indicativamente programmata in base al motivo del ricovero e confermata alla paziente solo dopo rivalutazione del quadro clinico. Verrà eseguito un colloquio con il Medico finalizzato a puntualizzare le condizioni di salute. Verranno inoltre illustrate le modalità di distribuzione del primo ciclo di terapia.

Gli esami strumentali e di laboratorio eventualmente richiesti ed effettuati entro ventuno giorni dalla dimissione, non sono soggetti al pagamento del ticket.

Nel caso di controlli ambulatoriali post ricovero è necessario esibire la lettera di dimissione, la tessera sanitaria e gli eventuali referti di indagini eseguite nel periodo successivo alla dimissione.

La documentazione sanitaria può essere firmata digitalmente. La firma digitale definita "l'equivalente elettronico di una tradizionale firma apposta su carta" assume lo stesso valore legale.