Cosa facciamo per la sicurezza dei pazienti

IMPARARE DAGLI ERRORI (INCIDENT REPORTING)

Tra gli strumenti per la rilevazione degli eventi e/o dei quasi eventi (near miss) che accadono ai pazienti è a disposizione di tutto il personale una scheda di segnalazione on line.
La gestione delle segnalazioni ci consente di capire quali sono le aree e le attività più critiche, fare delle azioni di miglioramento.

COME COMUNICHIAMO UN EVENTO AVVERSO AL CITTADINO E/O AI SUOI FAMILIARI                       

La comunicazione trasparente ed onesta degli eventi avversi rappresenta un pilastro fondamentale per la gestione del rischio clinico e per mantenere il rapporto di fiducia tra il sistema sanitario, i cittadini ed i pazienti.

CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE

In tutti i percorsi assistenziali, la corretta identificazione della persona assistita rappresenta il primo irrinunciabile atto della prestazione sanitaria.
Per evitare errori di identificazione a tutte le persone che accedono al Pronto Soccorso o che vengono ricoverate viene applicato un braccialetto identificativo.
Per gli utenti ambulatoriali viene effettuata l’identifcazione attiva  (chiedendo nome, cognome e data di nascita) prima di eseguire attività quali, ad esempio prelievi di sangue, esami diagnostici, visite mediche. 

PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CADUTE

Le cadute rientrano tra gli eventi avversi più frequenti nelle strutture sanitarie e possono determinare conseguenze anche gravi per il paziente.
Per prevenire le cadute, viene fatta, per le persone ricoverate, una valutazione del rischio e vengono attuati interventi mirati alla riduzione dei fattori di rischio personali, ambientali, organizzativi. E’ attivo un sistema di segnalazione on line delle cadute, che consente il costante monitoraggio del fenomeno.

CONSENSO / DISSENSO INFORMATO

Ogni persona ha il diritto ad autodeterminarsi: per questo motivo forniamo una informazione corretta ed esauriente sul percorso di cura, in particolare nel caso di prestazioni rischiose e/o invasive. Tutte le persone hanno il diritto di aderire o meno ai trattamenti proposti. I professionisti di ASUGI sono formati per gestire correttamente eventuali Disposizioni Anticipate di trattamento (D.A.T.) e per procedere assieme al paziente alla realizzazione della Pianificazione Condivisa delle Cure (P.C.C.).

RISCHIO INFETTIVO

Nell’ambito della sicurezza del paziente e dell’operatore, il rischio infettivo rappresenta un capitolo di interesse prioritario: per questo motivo, ed in coerenza con la normativa vigente, ASUGI  ha isituito il Comitato per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza.
Il personale viene formato sulle principali tematiche relative a questo tipo di rischio, ed in particoalre su:

  • Igene delle mani
  • Isolamento del paziente
  • Prevenzione e controllo delle malattie infettive
  • Segnalazione delle malattie infettive
  • Corretto uso degli antibiotici

Sono inoltre presenti numerosi sistemi di sorveglianza e monitoraggio del rischio infettivo.

USO SICURO DEI FARMACI

La gestione dei medicinali è un’attività molto complessa e ad elevato rischio di errore, che interessa molti professionisti.
Per gestire al meglio questo tipo di rischio è stata istituita una Commissione Interdisciplinare per la gestione dei Medicinali che si occupa di molteplici aspetti:

  • Prontuario Terapeutico Aziendale;
  • Linee di indirizzo per l’utilizzo ottimale dei medicinali che assicurino efficacia, sicurezza ed economicità;
  • Verifica delle procedure per la sicurezza del farmaco
  • Valutazione delle esigenze formative
  • Valutazione degli incidenti per la sicurezza dei pazienti che coinvolgono i medicinali.

PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE

La presenza delle lesioni da pressione nella popolazione rappresenta un problema sanitario di notevole rilevanza.
L’identificazione precoce delle persone a rischio e la tempestiva messa in atto di interventi mirati restano i cardini fondamentali che utlizziamo per la prevenzione.
Esiste inoltre un pool di esperti per la gestione delle ferite difficili che forniscono la propria consulenza nei casi più complessi.

SICUREZZA TRASFUSIONALE

La sicurezza trasfusionale viene garantita in tutte le fasi:

  • Donazione: le informazioni da fornire e da richiedere ai donatori, la selezione del donatore, le procedure per l’accertamento dell’idoneità alla donazione
  • Gestione del sangue e degli emocomponenti: le modalità di raccolta e lavorazione, i controlli di laboratorio su ogni singola donazione e i controlli periodici, i requisiti di qualità del sangue e degli emocomponenti, l'etichettatura, le modalità di conservazione, congelamento
  • La distribuzione e assegnazione al paziente ricevente, comprese le segnalazioni di eventi o reazioni avverse.

Il Comitato per il buon uso del sangue (COBUS) è l’organismo che ha il compito di effettuare programmi di controllo sull’utilizzazione del sangue e dei suoi prodotti e di monitoraggio delle richieste trasfusionali.

SUPERAMENTO DELLA CONTENZIONE

La contenzione sotto il profilo sanitario è da considerare un atto non terapeutico: non cura, non previene e non riabilita.
In ASUGI viene favorito l’utilizzo di approcci alternativi nella gestione delle persone evitando l’uso della contenzione sia in ambito ospedaliero che territoriale.

CONTROLLO DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE

ASUGI garantisce un’assistenza qualificata appropriata in ambito palliativo e della terapia del dolore, per il malato e la sua famiglia.
La rilevazione e il trattamento del dolore costituiscono per noi un cardine importante dell’assistenza.

VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI

Nel corso dell’attività lavorativa, il personale sanitario e sociosanitario è esposto al rischio di subire episodi di aggressione.
ASUGI promuove una politica di prevenzione del fenomeno della violenza sugli operatori attraverso l’implementazione di misure che consentano la riduzione delle condizioni di rischio presenti e l’acquisizione di competenze da parte degli operatori nel valutare e gestire tali eventi quando accadono. E’ attivo un percorso di supporto legale e/o psicologico per i dipendenti che hanno subito una violenza sul luogo di lavoro.

SICUREZZA DEL PERCORSO CHIRURGICO

La chirurgia, per volumi di attività e per complessità intrinseca di tutte le procedure ad essa correlate, richiede azioni e comportamenti pianificati e condivisi, finalizzati a prevenire l’occorrenza di incidenti perioperatori e la buona riuscita degli interventi. 
In ASUGI vengono perseguiti e monitorati gli obiettivi per la sicurezza in sala operatoria identificati dal Ministero della Salute.

SICUREZZA DEL TRAVAGLIO E PARTO

La gestione delle condizioni di rischio clinico in corso di travaglio e/o parto all’interno dell’ospedale è indispensabile al fine di prevenire esiti sfavorevoli e/o fatali per la madre e per il neonato. Adottando appropriate misure assistenziali e organizzative, è possibile evitare o quantomeno ridurre l’insorgenza di eventi avversi nell’assistenza al parto e al post-partum.
L’obiettivo è offrire ad ogni donna la possibilità di riuscire a portare a termine un parto in condizioni di assoluta sicurezza e di avere un neonato sano riducendo al minimo la morbilità e mortalità, mirando all'appropriatezza dell'intervento assistenziale e promuovendo il più possibile la naturalità dell'evento.

FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL PAZIENTE

Annualmente il personale di ASUGI partecipa ad attività formative sulla sicurezza del paziente, sia mediante corsi di formazione dedicati, sia all’interno delle proprie strutture.
Per favorire la diffusione capillare delle informazioni è presente una rete di referenti (link professional) per la qualità e sicurezza delle cure.

GLI AUDIT INTEGRATI QUALITA’ - AMBIENTE - SICUREZZA

Gli audit integrati sono lo strumento che utilizziamo per le verifiche interne in tema di sicurezza negli ambienti di lavoro, sicurezza ambientale, sicurezza del paziente, accreditamento istituzionale ed all’eccellenza.
Un gruppo di auditor afferente a diverse Strutture annualmente verifica nelle strutture aziendali la conformità agli standard previsti.