Autorizzazione all'apertura di strutture a carattere sociale
Per aprire una struttura a carattere sociale (es. gruppi famiglia, gruppi appartamento, comunità educative assistenziali, comunità alloggio, residenza protetta per disabili, comunità terapeutiche e comunità di accoglienza, case albergo, residenze di assistenza sanitaria sociale, strutture ad utenza diversificata), è necessario presentare una domanda indirizzata al Dipartimento di Prevenzione. Seguiranno i sopralluoghi necessari al rilascio dell'autorizzazione.
Per consegnare documentazione e/o richieste alla Struttura Semplice Tutela della Salute negli Ambienti di Vita è necessario presentarsi all’ufficio protocollo.
Cosa sapere
Chi deve aprire una struttura a carattere sociale.
- domanda con apposta marca da Bollo da € 16,00;
- eventuale agibilità dei locali;
- certificato di conformità dell’impianto elettrico;
- planimetria.
Cosa fare
Su richiesta dell'interessato.
Presentarsi all’Ufficio Protocollo per la presentazione della richiesta nel seguente orario:
Lunedì, mercoledì e venerdì 8:30 - 9:30
Martedì e giovedì 11:30 - 13:00
oppure inviarla per posta.
L’interessato presenta la richiesta con apposta marca da bollo di € 16,00 con allegata tutta la documentazione necessaria.
Successivamente viene fissata la data per l'effettuazione del sopralluogo.
Il parere richiesto dovrà essere ritirato presso l’Ufficio Protocollo portando una marca da bollo da Euro 16,00 che verrà applicata sul documento rilasciato.
30 giorni, salvo acquisizione ulteriore documentazione.
Come indicato al Punto 31 del Tariffario regionale D.P.R. 252/Pres. del 19/12/2013 a cui sommare € 96,31 pari al costo del sopralluogo.
Per il pagamento viene emessa fattura, che va pagata tramite conto corrente postale o bonifico bancario – per riferimenti vedi: IBAN e pagamenti informatici.
Parere igienico sanitario di conformità dei locali.
Trasparenza
Legge Regionale 33/88
DPG n. 083/Pres del 14/02/1990
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