PROTECT-ASUGI

Promuovere l'ottimizzazione del rischio cardiovascolare per migliorare il trattamento cardiovascolare e i risultati in ASUGI

Background e razionale

Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la principale causa di morbilità e mortalità a livello globale, responsabili del 32% di tutte le morti registrate nel mondo nel 2019. La cardiopatia ischemica (CAD) è una patologia comune caratterizzata da compromissione del flusso coronarico dovuta ad aterosclerosi. I pazienti affetti da CAD sottoposti a rivascolarizzazione coronarica rimangono ad alto rischio di nuovi eventi cardiaci e cardiovascolari. La prevenzione secondaria è cruciale per ridurre il rischio di recidiva, migliorando la durata e la qualità della vita dei pazienti e riducendo i costi sanitari associati. Numerosi studi hanno stabilito il ruolo causale del colesterolo LDL (c-LDL) nella patologia aterosclerotica, dimostrando che la riduzione del rischio è correlata alla diminuzione dei livelli di c-LDL. Le linee guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) del 2019 raccomandano un valore target di c-LDL di 55 mg/dl per la prevenzione secondaria (indicazione I A), da raggiungere rapidamente. Il razionale del progetto è che l'aderenza a queste linee guida e l'efficacia della gestione del c-LDL nella pratica clinica reale possono variare significativamente. L'analisi dei dati sanitari in ASUGI permetterà di valutare l'evoluzione della gestione della prevenzione secondaria e di identificare eventuali carenze di trattamento.

Obiettivi dello studio

L'obiettivo generale del progetto PROTECT-ASUGI è la valutazione e l'implementazione della prevenzione secondaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti con rivascolarizzazione coronarica all'interno dell'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI). Nello specifico, la ricerca mira a inquadrare il profilo di rischio cardiovascolare dei pazienti e a valutare l'efficacia dei percorsi di cura e prevenzione in ASUGI, focalizzandosi sull'importanza dell’abbassamento dei valori di colesterolo LDL post-rivascolarizzazione e delle terapie prescritte. I risultati forniranno evidenze per ottimizzare i percorsi di gestione del rischio cardiovascolare, migliorando gli esiti clinici e riducendo l’impatto su disabilità e costi per i pazienti affetti da malattia coronarica.

Lo studio

PROTECT-ASUGI è uno studio osservazionale retrospettivo. La popolazione oggetto di studio è composta da tutti i pazienti maggiorenni di ASUGI che sono stati sottoposti a rivascolarizzazione coronarica (percutanea o chirurgica) tra il 2010 e il 2024. Si stima che circa 10.000 pazienti saranno inclusi nello studio. La metodologia si basa sull'estrazione e l'analisi dei dati sanitari presenti nei sistemi informatici di ASUGI, inclusi CardioNET, G2, e il repository RER (DHWH) di INSIEL. Le variabili raccolte includono dati demografici, fattori di rischio cardiovascolare (es. fumo, diabete, ipertensione), comorbidità, dati laboratoristici (es. c-LDL, NtproBNP) e le prescrizioni terapeutiche, in particolare la terapia ipolipemizzante, classificate secondo il sistema ATC (Anatomical Therapeutic Chemical Classification System). Verranno analizzati gli eventi cardiovascolari occorsi durante il follow-up. Successivamente, si valuterà l’opportunità di sintetizzare i dati reali in dati sintetici anonimi tramite modelli di machine learning gestiti da Insiel, al fine di riprodurre la struttura statistica dei dati originali senza esporre i dati reali degli interessati.

Outcome

Gli outcome principali di interesse riguardano la valutazione della gestione terapeutica e il raggiungimento dei target di c-LDL. Sarà valutata la percentuale di pazienti in terapia ipolipemizzante (statine, statine ad alta intensità, statine + ezetimibe, e nuovi farmaci come inibitori PCSK9 o Inclisiran) al momento della dimissione e in vari intervalli di follow-up (30 giorni, 6 mesi, 1 anno e 2 anni). Si misureranno i valori medi di c-LDL post-rivascolarizzazione e la percentuale di pazienti che raggiungono i target di LDL-C ≤ 100 mg/dl, ≤ 70 mg/dl e ≤ 55 mg/dl nel tempo. Verrà analizzata la correlazione tra i livelli di LDL raggiunti e il rischio di futuri eventi cardiovascolari e mortalità. Gli eventi cardiovascolari di interesse includono mortalità, nuova rivascolarizzazione coronarica (percutanea o chirurgica), IMA (STEMI/NSTEMI), ictus e ricovero per scompenso cardiaco.

I partner

• Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute (ARCS)

Finanziamento

Il progetto è stato finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia mediante la concessione di contributi messi a disposizione dalla Delibera della Giunta Regionale n. 1721/22<br>Lr 15/2022, art 8, recante "misure finanziarie multisettoriali". Programma di interventi per la sperimentazione e successiva adozione di nuovi processi e modelli operativi e di interventi per la formazione, volti al miglioramento delle attività di prevenzione, della qualità della cura e della riabilitazione, nonché all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse dedicate.