Art.56 I bilanci e la programmazione pluriennale
(...omissis...)
- il sistema di pianificazione e programmazione aziendale
Il P.S.R. trova attuazione attraverso la programmazione sanitaria aziendale. L'atto in cui si esprime
la programmazione sanitaria aziendale è il Piano Attuativo Locale.
- Il Piano Attuativo Locale
Il Piano Attuativo Locale è lo strumento di programmazione attraverso il quale l'Azienda , nei limiti
delle risorse disponibili e dei vincoli di pareggio di bilancio, regola le proprie attività su base
triennale nell'arco temporale di vigenza del P.S.R..
Il Piano Attuativo si articola in Programmi Annuali di Attività e definisce:
- gli obiettivi di salute e quelli relativi alle aree prioritarie e critiche riferiti all'ambito territoriale di pertinenza ed alle proprie strutture;
- le iniziative da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi individuati secondo le indicazioni del P.S.R. e con particolare riferimento:
al sistema informativo;
alla riorganizzazione della rete territoriale;
alla revisione della rete ospedaliera;
al governo ed al controllo della spesa;
alla formazione, alla qualità ed alla ricerca;
gli strumenti ed i sistemi per il controllo quali-quantitativo dei risultati.
Il Direttore Generale, sentite le OO.SS. ed il Comitato di Partecipazione, approva il Piano Attuativo
Locale ed il Programma del primo anno; per gli anni successivi il Programma di Attività è
approvato entro il 1 Gennaio.
Il Piano Attuativo ed il Programma Annuale sono adottati secondo le procedure previste dalla
normativa regionale.
- il Programma Annuale delle Attività
1. Il Programma Annuale delle Attività (PAA), o Direttiva annuale del Direttore Generale, è lo
strumento di programmazione attraverso il quale l'Azienda adegua ed attualizza
annualmente i programmi contenuti nel Piano Attuativo Locale (PAL) alle esigenze di
compatibilità e di priorità.
2. Con il Programma Annuale delle Attività la Direzione Aziendale dà operatività agli obiettivi
determinati dalla pianificazione strategica, che orienta e vincola tutti i produttori sanitari,
interni ed esterni all'Azienda, pubblici e privati.
3. La Direzione Aziendale assolve in tal modo alla propria funzione di committenza
presiedendo alla negoziazione e stipula gli accordi contrattuali con gli erogatori interni ed
esterni che garantiscono la compatibilità tra il piano annuale delle attività e le risorse
disponibili.
4. La programmazione annuale con gli erogatori interni è attuata mediante il processo di
budget con il quale le risorse umane, tecnologiche e finanziarie disponibili vengono
assegnate alle articolazioni aziendali, individuate dall'atto aziendale, alle quali vengono
parimenti assegnati gli specifici obiettivi di attività da conseguire nel rispetto degli standard
di qualità attesi.
5. Il processo di budget dei vari centri di responsabilità e di costo costituisce il budget
generale d'Azienda che si allega al Bilancio economico preventivo di ciascun anno.
6. Con cadenza periodica vengono prodotte al Comitato di budget, in modo sistematico, le
informazioni di attività e di utilizzo delle risorse per verificare che l'andamento della
gestione sia in linea con gli obiettivi previsti ed adottare, in caso contrario, le misure
correttive necessarie.
(...omissis...)
- Il Comitato di Partecipazione
L'Azienda, su proposta delle associazioni di tutela dei diritti del cittadino e del volontariato presenti
nell'ambito territoriale e d'intesa con le medesime, istituisce il Comitato di partecipazione per la
verifica ed il controllo del funzionamento delle strutture e dei servizi sanitari e socio-sanitari ai
sensi della vigente normativa di riordino del servizio sanitario, disciplinandone il funzionamento.
Il Comitato di partecipazione ha funzione consultiva e presenta istanze e proposte; esso riceve la
documentazione relativa al funzionamento dei servizi e delle strutture, secondo le procedure
definite nel regolamento e collabora con l'Azienda per l'individuazione delle modalità di raccolta e
di analisi dei segnali di disservizio.