Formazione congiunta tra la stazione di Trieste del Soccorso Alpino e Speleologico e il Sistema 118
venerdì 26 aprile 2024
Occasione di confronto e crescita reciproca tra operatori che si trovano spesso a collaborare nelle operazioni di soccorso
Dieci medici del sistema di Emergenza Territoriale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina hanno partecipato a due giornate formative organizzate dalla Stazione di Trieste del Soccorso Alpino. I sanitari, accompagnati in sicurezza dai tecnici, hanno affrontato la Ferrata “Rose d’Inverno” cimentandosi successivamente in due calate su corda da due pareti verticali, rispettivamente di 10 e 30 metri di altezza. Una parte della mattinata è stata dedicata alle tecniche di imbarellamento su terreno impervio con manovra a ponte (operazione complessa che si effettua con una squadra di soccorritori allenati e ben coordinati) e utilizzando la barella Lecco Kong abbinata al materasso a depressione.
Tale attività, che si ripete annualmente e rientra nell’ambito di una convenzione stipulata tra Servizio Regionale CNSAS e ASUGI, è stata un’ulteriore occasione di confronto e crescita reciproca tra operatori che si trovano spesso a collaborare nelle operazioni di soccorso a infortunati in terreno impervio sul Carso triestino, laddove la sinergia e l’integrazione tra parte tecnica e parte sanitaria è essenziale ai fini del soccorso e della qualità dell’intervento.