Inaugurazione dell’Aula didattica del Reparto di Nefrologia dedicata alla memoria del cavalier Leo Udina

 mercoledì 26 giugno 2024

ASUGI comunica che oggi, mercoledì 26 giugno 2024, è stata inaugurata l’Aula didattica del Reparto di Nefrologia dedicata alla memoria del cavalier Leo Udina, presso l’Ospedale Maggiore di Trieste.

La Malattia Renale Cronica, coinvolge circa il 7% della popolazione Italiana e spesso coesiste con altre patologie croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari. Il suo decorso è frequentemente subdolo, asintomatico e può condurre, in una parte dei casi, alla necessità di trattamenti avanzati come la dialisi e il trapianto.

A Trieste le persone con malattia renale cronica seguite regolarmente negli ambulatori sono alcune migliaia e i pazienti che necessitano di un trattamento di sostituzione della funzione renale sono circa 300, di questi 150 sono trapiantati e 150 dializzati.

Il percorso delle persone che sviluppano un problema renale è spesso legato alla cronicità, ovvero alla necessità di convivere nel tempo con le diverse fasi della malattia che richiede trattamenti specifici e personale formato. È in questo contesto che la relazione tra sanitari, paziente e familiari diviene il fulcro della cura. Come per tutte le malattie croniche infatti, il rapporto che si stabilisce tra il paziente e il sistema assistenziale inteso come struttura, organizzazione e attività di tutti gli operatori dedicati, è fondamentale per ottenere il miglior risultato di salute.      

La diffusione della conoscenza, la formazione dei sanitari, il continuo aggiornamento delle pratiche e la formazione di reti cliniche sono i pilastri della prevenzione e del trattamento delle malattie renali e sono sostenuti dall’alleanza tra sanitari, istituzioni e associazioni dei pazienti.

Per tutti questi motivi, sostiene il dott. Vittorio Di Maso, l’impegno costante della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di Trieste è quello di garantire la continuità assistenziale assicurando la centralità del paziente e la personalizzazione delle cure anche attraverso il costante coinvolgimento dei malati e dei loro familiari. Presso il reparto si seguono progetti di collaborazione con altre specialità per facilitare i percorsi diagnostico-terapeutici, studi clinici per l’utilizzo di nuovi farmaci e incontri formativi. Quest’anno è stato avviato un progetto di prevenzione per favorire la copertura vaccinale dei pazienti e dei loro familiari. Inoltre, si lavora alla realizzazione di percorsi facilitati per l’immissione in lista trapianto, per la presa in carico condivisa ospedale-territorio, la dimissione protetta e la domiciliazione delle cure. La dialisi domiciliare è uno degli ambiti di sviluppo recente più importanti e rispecchia la vocazione alla stretta integrazione tra servizi ospedalieri e territoriali.

La attività delle associazioni dei pazienti in questo contesto rappresenta uno strumento di partecipazione e consapevolezza unico e irrinunciabile. L’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto - ANED Onlus può vantare, grazie al suo costante lavoro, il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica. La difesa e la tutela dei diritti delle persone nefropatiche croniche, dializzate e trapiantate di rene, la prevenzione delle malattie renali, la sensibilizzazione all’attivazione e al buon funzionamento dei Centri Dialisi e la promozione della cultura della donazione degli organi ai fini del trapianto sono solo alcuni degli obiettivi perseguiti dall’Associazione.

Il cavalier Leo Udina è stato Segretario del Comitato Friuli Venezia Giulia dell’ANED Onlus dal 2011 fino alla sua morte nel 2023. Proprio in questi anni si è distinto in tutta la regione per il suo implacabile lavoro a servizio dei pazienti nefropatici.

Negli anni il Cavaliere ha abbracciato battaglie importanti, dal trattamento dialitico garantito a tutti i malati all'apertura capillare di centri di dialisi, dal sostegno alle politiche di potenziamento del trapianto renale al grande impegno nella diffusione della conoscenza sulle patologie renali. Si è prodigato in numerose iniziative di sensibilizzazione a favore della donazione e trapianto, ha partecipato e sostenuto l’organizzazione di convegni nefrologici, ha diffuso nelle scuole la sua esperienza di trapiantato e malato di rene, dimostrando un grande interesse verso la conoscenza e la divulgazione delle problematiche inerenti le malattie renali.

A rappresentare il forte sodalizio tra la Nefrologia e le Associazioni dei pazienti e sottolineando la centralità della persona nel percorso clinico, ASUGI ha deciso di dedicare alla memoria del cav. Leo Udina l’aula didattica multimediale, che rappresenterà un luogo dove poter perseguire gli obiettivi divulgativi e formativi utili alla condivisione, all’aggiornamento e al miglioramento della cura della persona con malattia renale.

 

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