Il Nord Est nella top 10 per la donazione di organi: tutte le classifiche dei Comuni più generosi
giovedì 10 aprile 2025
L’11 aprile ricorre la Giornata nazionale del dono. Ecco i dati del Centro nazionale trapianti sui consensi alla donazione di organi nella carta d’identità. Veneto al quarto posto, Friuli Venezia Giulia al sesto. Il caso di Chies d’Alpago, nono Comune d’Italia
Il 60,3% di consensi e il 39,7% di opposizioni: le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti, a livello italiano, confermano la prevalenza dei sì, ma sono in aumento coloro che negano la propria disponibilità alla donazione in caso di morte. Lo dicono i dati del primo trimestre dell'anno relativi alle scelte registrate al momento del rinnovo della Carta d’identità elettronica (Cie), secondo quanto emerge dal report del Centro nazionale trapianti (Cnt) diffuso in vista della Giornata nazionale della donazione che si celebra l'11 aprile.
Gli indicatori presi in considerazione sono la percentuale dei consensi e quella delle astensioni, oltre al numero dei documenti emessi.
A Nord Est è forte la cultura del dono: il Veneto si posiziona al quarto posto nella classifica regionale con il 70,5% di sì, seguito al sesto posto dal Friuli Venezia Giulia con il 69,03%.
Eclatante il caso del piccolo centro di Chies d’Alpago, in provincia di Belluno. Con i suoi 1.252 abitanti e il 90% di consensi alla donazione, è il nono Comune d’Italia per Indice del dono, calcolato dal Centro nazionale trapianti su diversi parametri tra cui la percentuale di consenso alla donazione e il numero di dichiarazioni registrate.
Il primo Comune di Fvg nella classifica nazionale è Farra d’Isonzo, in provincia di Gorizia, in posizione numero 23.
In occasione della Giornata nazionale della donazione, il Centro nazionale trapianti ha lanciato la campagna social intitolata “Ha detto sì” per ricordare che scegliere di donare gli organi è facile, non costa nulla e soprattutto è l'unico modo per salvare la vita a chi aspetta un trapianto.