13 marzo - Giornata Mondiale del rene

In tale occasione, la SC Nefrologia e Dialisi di Trieste ha organizzato un incontro ‘’La Salute dei Reni: Comprendere e Conoscere per Prevenire’’ presso il Caffè San Marco di Trieste il giorno 11 marzo dalle ore 18:00. Sarà un incontro speciale dedicato alla salute renale, in un’atmosfera informale e accogliente. L’evento sarà un’occasione per approfondire l’impatto delle malattie renali, le strategie di prevenzione e il valore della collaborazione tra pazienti e professionisti sanitari nei giorni che precedono la celebrazione della Giornata Mondiale del Rene.

Programma della serata

Ore 18:00

  • Benvenuto e apertura – dott. Vittorio Di Maso Direttore della SC di Nefrologia e Dialisi di Trieste
  • Come funzionano i reni e come mantenerli sanidalla prevenzione alla cura – dott. Vittorio Di Maso Direttore della SC di Nefrologia e Dialisi di Trieste
  • Testimonianza di un paziente: il mio viaggio attraverso la cura del rene, l'importanza della prevenzione – Racconto di un’esperienza personale Paolo Jez
  • La collaborazione tra medico e paziente per occuparsi della salute dei reni – Segretario dell’Associazione Pazienti ANED Valentino Adamo
  • Domande e confronto con il pubblico (Medici infermieri e pazienti): Sarà un momento di dialogo aperto, con la possibilità di condividere esperienze, porre domande e costruire insieme nuove opportunità per la salute renale.

 Ore 19:30 - Chiusura della serata

La SC Nefrologia e Dialisi di Trieste, direttore dott. Vittorio Di Maso, accoglierà presso l’atrio di ingresso dell’Ospedale Maggiore di Trieste, il giorno 13 marzo, le persone che vorranno richiedere informazioni sulla patologia renale e sottoporsi ad uno screening nefrologico (misurazione della pressione, breve colloquio ed esame urine estemporaneo) dalle ore 8:30 alle 12:30.

Sempre nello stesso giorno, dalle ore 15:30 alle 18:30, gli specialisti saranno disponibili presso una postazione allestita in Piazza delle Borsa nell’ottica di fornire uno screening nella piazza della Città. Infine, per l’occasione, grazie al sostegno del Comune di Trieste, la fontana del Nettuno sarà illuminata di Blu.

L’attività dei nefrologi durante la Giornata Mondiale del Rene si propone di accendere i riflettori sulla patologia renale al fine di stimolare la consapevolezza sulla prevenzione primaria, sulla diagnosi precoce e sull’importanza di un adeguato trattamento anche con le nuove terapie che si sono dimostrate efficaci. La giornata mondiale del rene è uno dei momenti più importanti per parlare di prevenzione della malattia renale e per permettere l’incontro tra la popolazione e le Nefrologia.

 

Sarà anche attivato un ambulatorio specifico presso il reparto di Nefrologia e Dialisi a Gorizia (Edificio centrale - Piano terra - Area G) in orario di servizio dal 13 marzo al 20 marzo.

L’accesso agli ambulatori è garantito previo appuntamento contattando il numero 0481 59 2089 attivo dal 1° al 14 marzo dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

L’ambulatorio sarà dedicato all’informazione sulla prevenzione, sulla diagnosi e sulla terapia delle malattie renali. Verranno raccolti dati clinici significativi per valutare una possibile presenza di malattia renale, verrà misurata la pressione arteriosa, l’indice di massa corporea e verranno date informazioni su ciò che può portare o peggiorare la malattia renale.

La malattia renale cronica è una patologia a incidenza elevata nel mondo. Colpisce circa il 10% della popolazione e si stima che oltre 800 milioni di persone nel mondo siano portatori di malattia renale, che rappresenta anche l’ottava causa di morte.

È fondamentale dare una corretta informazione alla popolazione al fine di aumentare la consapevolezza sulla malattia e sui fattori di rischio principali quali ipertensione arteriosa, obesità, dislipidemia, fumo, diabete mellito. In tale modo e assicurando anche la priorità dell’accesso alle strutture sanitarie per i pazienti più fragili potranno essere attuate strategie terapeutiche precoci ed efficaci. Recenti innovazioni terapeutiche sono orientate alla prevenzione e al rallentamento della progressione della patologia che purtroppo spesso è misconosciuta e poco diagnosticata.