28 luglio - Giornata internazionale contro l'epatite

Il 28 luglio è la Giornata Mondiale contro l’epatite.
Questa giornata è promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la diffusione di informazioni utili alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle epatiti croniche virali.


In Italia, le epatiti croniche virali hanno rappresentato per molti anni la principale causa di epatopatia cronica e di cirrosi nella popolazione generale; il recente sviluppo di terapie antivirali efficaci nell’eliminare (epatite C; HCV) o sopprimere (epatite B; HBV ed epatite delta HDV) i virus responsabili di queste malattie ha permesso di ridurre progressivamente l’incidenza di cirrosi e delle sue complicanze cliniche (tumore del fegato e insufficienza d’organo), inclusa la necessità di trapianto.


La giornata del 28 luglio non è stata scelta a caso ma serve a ricordare e celebrare la nascita di Baruch Blumberg (28 luglio 1925), il biochimico statunitense insignito del premio Nobel per aver scoperto nel 1967 il virus dell’Epatite B e sviluppato il primo vaccino. In Italia è presente un programma di vaccinazione obbligatorio
in tal senso ed è l’arma più efficace ai fini di ridurre l’incidenza di nuove infezioni.

Questa giornata rappresenta un’occasione per accendere i riflettori su queste infezioni e richiamare l'urgenza degli sforzi necessari per eliminare l'epatite virale come minaccia per la salute pubblica entro il 2030, obiettivo a cui hanno aderito nel 2016 i vari Paesi del mondo, fra i quali anche il nostro.

Nel nostro Paese ci sono circa 300mila persone che non sono a conoscenza di essere affette dal virus HCV e non ancora trattate, un record di casi sommersi in Europa che ci vede ancora purtroppo lontani dall'obiettivo dell'OMS di eliminazione dell'Epatite C entro il 2030.

Si ricorda che in FVG è ancora attivo lo screenig HCV per fascia di età (nati tra il 1969 e il 1989); l’interessato può richiedere direttamente ai centri di prenotazione l’appuntamento, per effettuare lo screening sierologico, anche in occasione di altri prelievi ematochimici.

In ASUGI questa malattia viene trattata nella Struttura Complessa Clinica Patologie del Fegato guidata dalla prof.ssa Saveria Lory Crocè.
L’equipe della Clinica Patologie del Fegato oltre che occuparsi della cura dei pazienti colpiti dall’Epatite C, dall’ Epatite B e Delta, si fa carico anche della cura delle altre forme di epatiti acute e croniche nonché di cirrosi (secondarie a sindrome metabolica, ad abuso di alcool, malattie genetiche e da accumulo,
autoimmuni), dell’Epatocarcinoma (tumore al fegato) e della gestione dei casi di pre e post trapianto del fegato.


Nella settimana dal 29 luglio al 2 agosto 2024 telefonando al numero della segreteria comunicando un riferimento telefonico gli utenti potranno essere richiamati da un medico della struttura per informazioni ed approfondimenti.

Sede: Clinica Patologie del Fegato Ospedale Maggiore 1 piano, scala E
Telefoni: Segreteria 0403992925 chiamare da Lunedì Venerdi ore 8-12 solo per informazioni operative per appuntamenti comunicando un numero telefonico per essere richiamati
Modalità di contatto suggerita: Mail cpf@asugi.sanita.fvg.it segnalando un contatto telefonico