Spese sanitarie e 730 precompilato

Dal 1° gennaio 2016

Come da obbligo di legge, le spese sanitarie sostenute dai cittadini vengono inviate al Sistema TS-Tessera Sanitaria ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata (730) da parte della Agenzia delle Entrate.

ASUGI, come tutte le strutture sanitarie ed i medici, è tenuta a trasmettere per via telematica al Sistema TS i dati relativi alle spese sanitarie, così come riportati sul documento fiscale nonché quelli relativi ad eventuali rimborsi.

L'assistito può opporsi a tale invio, al momento dell'emissione del documento fiscale (fattura, ricevuta), richiedendo allo sportellista l'annotazione dell'opposizione. L'opposizione va esercitata per singolo documento fiscale e rinnovata di volta in volta.

Per operazioni di pagamento di spese sanitarie effettuate attraverso incassatrici automatiche o via internet non è al momento tecnicamente possibile esercitare il diritto all'opposizione.

Per ulteriori informazioni e modalità operative relative a quest'ultimo caso - vedi l'informativa sotto riportata.

Informativa relativa all'utilizzo dei dati delle spese sanitarie per la dichiarazioni dei redditi precompilata "730"

Per le spese sanitarie effettuate nel 2015

Per quanto riguarda i dati del 2015, che devono essere inseriti da parte delle strutture eroganti nel Sistema TS entro il 9 febbraio 2016, l’assistito può cancellare e/o modificare i dati:

Vedi comunicato stampa Agenzia delle Entrate, 21 gennaio 2016 "Dichiarazione precompilata, c'è tempo fino al 9 febbraio per l'invio dei dati sanitari. Nessun impatto per i contribuenti: confermato il calendario per l'invio del 730"