Attività - SSD Oncologia senologica e dell'apparato riproduttivo femminile

Presa in carico di pazienti con tumori solidi

Negli ultimi anni per la particolare specializzazione acquisita dagli operatori della struttura e per i collegamenti organizzati a livello interaziendale e regionale in questo ambito, afferiscono al CSO prevalentemente donne affette da carcinoma mammario o patrologia ginecologica femminile (oltre il 90% delle donne affette da questa patologia è trattata presso il CSO).
La presa in carico avviene dal momento della diagnosi e prosegue con l'accompagnamento al trattamento chirurgico/radioterapico, il trattamento medico e supporto nella fase di trattamento,la prevenzione e gestione degli effetti collaterali, il supporto psicologico, il follow up post trattameno, l' assistenza per terapia antalgica e cure palliative domiciliari se necessaria.

Di seguito sono indicate le modalità di erogazione del servizio:

• accettazione del paziente, recupero della eventuale documentazione mancante, richiesta di esenzione ticket, valutazione medica immediata per decisione priorità della visita;
• erogazione della prima visita e definizione iter diagnostico terapeutico (programmazione di eventuali esami diagnostici grazie a percorsi dedicati con CCV , CDD, Radiologia, Clinica Ginecologica Burlo, Radioterapia, Medicina nucleare) per consentire la somministrazione del trattamento nei tempi corretti secondo EBM;
• somministrazione del trattamento chemioterapico in regime ambulatoriale (I prelievi ematici necessari nel corso del trattamento vengono eseguiti in sede e gli esami diagnostici vengono richiesti e programmati dagli operatori del CSO);
• gestione degli effetti collaterali del trattamento ( immediati, precoci, tardivi);
• monitoraggio periodico dei pazienti in trattamento e/o con malattia (rivalutazione, problemi intercorrenti, prevenzione complicanze precoci o tardive: tutti gli esami sono prescritti dai medici del CSO.

Prevenzione oncologica

a) screening carcinoma mammario:

• facilitazione percorsi diagnostici richiesti dalla Radiologia (ecografia, agoaspirato = II° livello) per i casi che necessitano di approfondimenti diagnostici dopo esecuzione Mammografia ( I livello). Le donne vengono contattate e viene comunicato l'appuntamento;
• programmazione di controlli radiologici per i casi che, dopo il II livello, necessitano di mx/eco < 2 anni. Queste donne verranno richiamate da parte della segreteria del CSO a tempo debito (Lettera per MMG );
• colloquio/visita con le donne con diagnosi di carcinoma: comunicazione diagnosi e organizzazione percorsi terapeutici (Lettera per MMG);
• presa in carico delle pazienti con diagnosi di carcinoma dopo l'intervento chirurgico.

b) screening carcinoma colon-retto:

• contatto telefonico con gli utenti il cui esame FOBT è risultato positivo e per i quali è quindi indicata l'esecuzione di colonscopia;
• la segreteria programma l'appuntamento per la colonscopia, contatta l'utente e organizza un colloquio preliminare informativo + consegna preparazione per colonscopia;
• successiva gestione degli appuntamenti per i controlli (lettera MMG).

c) ambulatorio senologico:

• prevenzione e diagnosi malattie senologiche;
• consulenza per valutazione del rischio (genetico e non) per carcinoma mammario;
• visite periodiche di controllo;
• organizzazione percorsi diagnostici e terapeutici.

d) ambulatorio dermatologico:

• visite per prevenzione tumori cutanei;
• consulenza per problemi cutanei connessi con patologie oncologiche o associati ai trattamenti.

e) educazione sanitaria in oncologia (MMG, popolazione):

• promozione di nuovi stili di vita per la prevenzione delle malattie tumorali;
• interventi di educazione/informazione presso associazioni culturali, aziende, comunità (in collaborazione con associazioni di volontariato);
• presente presso CSO punto informativo LILT.

Cure palliative ambulatoriali e domiciliari per i pazienti critici o terminali (in collaborazione con MMG, Distretti e Hospice)

• visite domiciliari per pazienti affetti da patologia oncomatologica in condizioni critiche per di opportuna terapia di supporto;
• visite ambulatoriali e domiciliari per il controllo del dolore per i pazienti oncologici;
• consulenze telefoniche per il controllo/modifica dei trattamenti in corso.