Protocollo per l'accoglienza del personale neoassunto o in mobilità

Protocollo per l'accoglienza del personale neoassunto o in mobilità concordato con i responsabili infermieristici dell'azienda (in adozione da giugno 1996 aggiornato l'1 settembre 2002).

Provvedere all'accoglienza e alla formazione del personale di nuova acquisizione è uno degli obiettivi del sistema di miglioramento continuo dell'assistenza infermieristica. Far incontrare le capacità e le attitudini del personale con le attività e le caratteristiche dell'utenza è un'operazione innovativa. Si pensi all'importanza di questo incontro nei servizi che si prendono cura dei tossicodipendenti, delle persone con disturbi mentali, dell'anziano a domicilio, del malato oncologico o terminale. E' un operazione che richiede una cultura organizzativa flessibile, capace di giocare sulle opportunità e non sui vincoli del personale, orientata a considerare l'assenza di attitudini come un'evenienza riferita ad alcune attività ma non a tutte. L'assegnazione del neoassunto non è dunque definitiva. Il responsabile di servizio e il neoassunto hanno la possibilità di verificare l'esito dell'incontro e di pensare eventualmente ad altre opportunità.

L'assegnazione del personale ai servizi è decisa dalla Responsabile del Servizio Infermieristico nel corso di un colloquio approfondito finalizzato a:

  • valutare competenze, attitudini, aspettative e la vicinanza o meno della sede lavorativa al domicilio del neoassunto (soprattutto se donna con bambini piccoli);
  • presentare gli obiettivi strategici dell'Azienda e della struttura alla quale è assegnato (riceve materiale didattico informativo edito dal personale infermieristico);
  • presentare i responsabili dei servizi a cui è assegnato.

Il neoassunto successivamente ha un colloquio (documentato da apposita scheda) con un Responsabile infermieristico del Servizio infermieristico finalizzato a informarlo sulle finalità del Decreto Legislativo 626/94 (Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro) e sui dispositivi di protezione individuali (DPI) innovativi adottati dall'Azienda. E' addestrato all'uso degli aghi e delle siringhe di nuova generazione e riceve in forma cartacea il protocollo aziendale sul rischio biologico e il protocollo sullo smaltimento dei rifiuti. 

Presso il servizio assegnato il neoassunto:

  • è accolto dal responsabile infermieristico che provvede ad illustragli in dettaglio i rischi professionali specifici a cui può andare incontro, la struttura organizzativa e il servizio e a fornirgli eventuale ulteriore materiale didattico informativo;
  • è affiancato da un infermiere-tutor nel corso delle prime settimane di attività;

Il protocollo di accoglienza del Dipartimento di Salute Mentale prevede inoltre:

  • un percorso ragionato di formazione nei servizi della durata di alcuni mesi;
  • la stesura di una valutazione scritta sulle attitudini del neoassunto da parte di ogni responsabile di servizio;
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento organizzati ad hoc dal DSM;
  • un colloquio, alla fine del percorso, con il Responsabile infermieristico in staff alla direzione del Dipartimento atto a valutare l'assegnazione definitiva ad un servizio.

Dott.ssa Consuelo Consales  

Dirigente Infermieristico
SC Direzione infermieristica e ostetrica - Referente della SC Direzione Infermieristica e Ostetrica - sede di Trieste