SC Integrazione Sociosanitaria Disabilità Cognitive e Intellettive dell'Adulto

La SC Integrazione Sociosanitaria per le Disabilità Cognitive e Intellettive dell’Adulto svolge funzioni di:

• produzione, consistente in attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione a favore di persone con Disturbi dello Spettro Autistico - alto e basso funzionamento - e di persone a rischio di decadimento cognitivo/patologie dementigene, anche mediante momenti di valutazione clinica e diagnostica, assicurando:
  • la transizione dai servizi dell’età evolutiva per le persone con disturbo dello spettro autistico > 17 anni;
  • la valutazione diagnostico-terapeutica multiprofessionale/multidisciplinare di persone adulte o anziane che presentano
    sintomi/segni riconducibili alle sindromi dementigene, anche in concorso con professionisti afferenti ad altre Strutture
    aziendali;
  • la continuità di assistenza, cura e riabilitazione nei vari setting;
  • il monitoraggio dei percorsi e la verifica di appropriatezza, efficienza ed efficacia;
  • le funzioni di controllo - intese come vigilanza e verifica sul rispetto dell’appropriatezza delle prestazioni rese e dei
    risultati raggiunti – qualora l’assistenza sia erogata mediante esternalizzazione del servizio;
  • il supporto per l’inserimento lavorativo attraverso proposte di attivazione di tirocini;
  • la partecipazione a progettazioni di residenzialità e semiresidenzialità anche innovativa;
• qualora l’assistenza semiresidenziale e residenziale di competenza della SC Integrazione Sociosanitaria per le Disabilità Cognitive e Intellettive dell’Adulto sia erogata mediante esternalizzazione del servizio, competono a tale Struttura anche le funzioni di controllo, intese come vigilanza e verifica sul rispetto dell’appropriatezza delle prestazioni rese e dei risultati raggiunti;
• integrazione, che consiste nella creazione e nel consolidamento di una rete di supporto tra le strutture interne ed esterne, per la funzione di produzione in relazione alle differenti aree di intervento e con tutti i servizi che concorrono al progetto di vita della
  persona presa in cura, ivi inclusi i servizi di Riabilitazione e il Dipartimento Dipendenze e Salute Mentale, e nel concorso al coordinamento, in sinergia con la Direzione dei Servizi Sociosanitari, del partenariato pubblico con Enti del Terzo Settore e con gli Enti Locali, per quanto riguarda gli interventi di propria competenza;
• concorso alla presa in carico quale sistema di accesso ai servizi, di responsabilità distrettuale, per garantire la continuità assistenziale della persona; la presa in carico integrata dei minori con bisogni complessi nella fase della transizione è garantita
  attraverso una valutazione multidimensionale effettuata da apposita equipe (Unità di Valutazione Multidimensionale, UVM/EMH) costituita da tutte le componenti dell'offerta assistenziale sanitaria, sociosanitaria e sociale e con il coinvolgimento della persona, della sua famiglia e di coloro che si prendono cura dell'assistito; in tale sede il bisogno terapeutico, riabilitativo e assistenziale della persona è valutato in tutte le sue dimensioni, sotto il profilo clinico, funzionale e sociale, con esplorazione allargata alle risorse e alle preferenze personali, familiari e di coloro che si prendono cura dell'assistito, nonché in considerazione delle opportunità offerte dal contesto di vita della persona; la valutazione multidimensionale è effettuata con modalità, procedure e strumenti che esitano nell'individuazione del profilo di bisogno in relazione all'intensità dei sostegni e nella conseguente elaborazione di un progetto personalizzato. Le figure professionali afferenti alla SC Integrazione Sociosanitaria per le Disabilità Cognitive e Intellettive dell’Adulto concorrono alle valutazioni in integrazione con la SC Distretto di competenza, a cui spetta il coordinamento delle UVM.

Sulla base dell’autonomia organizzativa definita in seno a ciascuna delle due Aree territoriali, nell’ambito delle funzioni di produzione e di integrazione, può esser garantita in forma associata tra più ambiti distrettuali la funzione di Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, quale unità funzionale basata sul coordinamento in team specialistico multidisciplinare ai fini della valutazione diagnostico-terapeutico-riabilitativa delle sindromi dementigene, mediante l’attribuzione della responsabilità organizzativa da parte dell’Area territoriale di competenza alla SC Integrazione Sociosanitaria per le Disabilità Cognitive e Intellettive dell’Adulto ed il concorso alle attività da parte di professionisti afferenti a varie SC.