Genesi e obiettivi del PNRR

1. La pandemia di Covid-19 ha impattato fortemente sul sistema sociale ed economico italiano, evidenziandone la fragilità e il gap in ambito di digitalizzazione, inclusione e transizione ecologica. La risposta europea alla crisi pandemica, il Next Generation EU di cui il nostro Paese è il primo beneficiario, rappresenta un programma di riforme strutturali per la promozione dell’economia europea articolato in n. 6 missioni tutte convergenti, in una visione di insieme, su comuni assi strategici e principi trasversali già oggetto di politiche e indirizzi europei.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio il 13 luglio 2021, sviluppa i temi fondamentali del NGEU. Nella presente relazione verrà illustrata la progettualità di ASUGI nell’ambito della Missione 6 Salute.
Preliminarmente non appare superfluo inquadrare gli attori del sistema di governance e le regole generali che presiedono all’esecuzione del Piano e un focus specifico sulla Missione 6.

2. Lo schema di governance del Piano prevede una struttura di coordinamento centrale presso il Ministero dell’economia. Accanto a questa struttura di coordinamento, che supervisiona l’attuazione del Piano ed è responsabile dell’invio delle richieste di pagamento alla Commissione europea, agiscono strutture di valutazione e di controllo. In tale contesto, le amministrazioni centrali sono responsabili dei singoli investimenti e delle singole riforme ed ognuna rendiconterà alla struttura di coordinamento centrale. L’amministrazione centrale titolare dell’investimento agisce per mezzo di Soggetti Attuatori (Regione e province autonome) i quali provvedono alla realizzazione degli interventi anche all’uopo avvalendosi dei Soggetti Attuatori Esterni.
In tale contesto, ASUGI è soggetto attuatore esterno degli investimenti previsti nella Missione 6 del PNRR e elencati dettagliatamente del Piano Operativo Regionale del FVG.
Gli Attori del PNRR, così individuati, sono responsabili del raggiungimento dei milestone e target cioè dei traguardi qualitativi e misurabili. Infatti, poiché il PNRR è un programma “performance-based” e non di spesa i milestone e target, di cui ha la responsabilità primaria l’amministrazione centrale titolare, devono essere raggiunti entro una tempistica prefissata e inderogabile in mancanza dei quali può intervenire l’interruzione dei pagamenti.
In tale ottica, il sistema di rendicontazione (coadiuvato da apposito sistema informatico) rileva gli aspetti procedurali, la realizzazione fisica e l’avanzamento finanziario, rappresentativi della fase di programmazione e di quella di esecuzione e consentendo così il monitoraggio degli obiettivi traguardati e del rispetto delle tempistiche di attuazione a cui è legato il sistema di erogazione dei finanziamenti.

3. Quanto alla Missione 6, essa scaturisce dalla affermazione del valore universale della salute e si articola in 2 componenti:

1)    Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale, in cui sono inseriti interventi con l’obiettivo di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari;
In particolare all’interno di tale componente si individuano gli interventi per la realizzazione di:

    • Case della Comunità e presa in carico della persona;
    • Casa come primo luogo di cura e telemedicina (di cui fanno parte le COT, gli interventi di interconnessione aziendale e device);
    • Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità);

2)    Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale: in cui sono inserite misure per il rinnovamento e l'ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi. La Componente  in questione comprende anche risorse per la ricerca scientifica e per a favorire il trasferimento tecnologico, oltre che rafforzare le competenze e il capitale umano del SSN anche mediante il potenziamento della formazione del personale.
All’interno di tale componente si individuano due linee principali di interventi:

    • ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero con una serie di subcomponenti;
    • verso un Ospedale sicuro e sostenibile con interventi di allineamento delle strutture ospedaliere alle normative antisismiche; si precisa che tale intervento è altresì finanziato con risorse a valere sul PNC;
    • interventi di rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica articolati in due subcomponenti;
    • sviluppo delle competenze tecniche professionali, digitali e manageriali articolate in subcomponenti.

Infine, per attuare il PNRR sono previste una serie di riforme (orizzontali, abilitanti ed economiche) la cui disamina esula dall’ambito della presente relazione ma che, con particolare riguardo alle riforme per la Pubblica Amministrazione, attraverso la semplificazione di norme e procedure e la digitalizzazione delle stesse, consentono il raggiungimento degli obiettivi nel rispetto dei tempi e con una efficace ed efficiente allocazione delle risorse finanziarie.