Area Dipendenze

L’Area Dipartimentale Dipendenze (ADD), afferente al DDSM, in seno al quale agisce in autonomia gestionale ma in coordinamento con l’Area Dipartimentale Salute Mentale (ADSM), è costituita dall’insieme di strutture aziendali deputate alla prevenzione, cura, riabilitazione nel campo delle dipendenze patologiche:

  • SC Dipendenze Area Giuliana;
  • SC Dipendenze Area Isontina;
  • SSD Consumi e Dipendenze Giovanili.

Dipartimento delle Dipendenze
Informazioni sulle attività svolte


Il Dipartimento delle Dipendenze (DdD)è strutturato per dare risposte ai bisogni che derivano da problematiche di salute correlate al consumo a rischio ed alla dipendenza da sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali con percorsi specifici, differenziati anche per tipologia di dipendenza e target. Vengono accolte persone di ogni fascia d’età, anche minorenni.
Assicura attività di informazione specifica e consulenza alla popolazione generale e alle persone e/o alle famiglie coinvolte nelle problematiche specifiche.
Svolge attività di prevenzione nelle scuole, nei rioni, nei luoghi di aggregazione giovanile, nei luoghi di lavoro (vedi anche Unità di strada del Dipartimento delle Dipendenze).
Assicura percorsi di diagnosi, cura, disintossicazione e riabilitazione con:

  • servizio di ascolto ed accoglienza;
  • consulenze specialistiche ad altre strutture sanitarie;
  • trattamento specialistico farmacologico
  • trattamento psicologico individuale e gruppi di auto-aiuto;
  • riabilitazione, sostegno sociale, inserimento formativo e lavorativo;
  • supporto all’abitare e attività di socializzazione;
  • screening per le patologie correlate alla dipendenza (epatiti virali, HIV, epatopatia alcolica, broncopatia, etc..);
  • medicazioni di lesioni correlate all’uso iniettivo di sostanze;
  • percorsi semiresidenziali e residenziale in situazioni complesse (Centro di Promozione alla Salute, Centro Diurno, Residenza Sanitaria Alcologica, Residenza Intermedia per Alcolisti)
  • percorsi di cura con le Comunità Terapeutiche regionali e nazionali;
  • programmi di presa in carico per persone detenute e programmi di cura alternativi alla detenzione;
  • prevenzione a cura delle patologie a trasmissione sessuale.


Tali attività vengono assicurate in modo personalizzato, gratuito e, su richiesta anonima.

 

Dove siamo

contatti

sede

Piazzale Luigi Canestrini 2
34128 Trieste (TS)

Parco di San Giovanni

indicazioni stradali  (il link apre una nuova finestra)

orario

Da lunedì a venerdì dalle 9:00 - 16:00

Chi siamo

contatti

sede

Piazzale Luigi Canestrini 2
34128 Trieste (TS)
Parco di San Giovanni

contatti

  • telefono: +39 040 3997428
  • fax: +39 040 3997358
  • e-mail: cristina.stanic@asugi.sanita.fvg.it
  • note:

    Coordinamento ambulatorio screening patologie infettive correlate e ambulatorio percorsi accertativi previsti ex lege

sede

Piazzale Luigi Canestrini 2
34128 Trieste (TS)

Cosa facciamo

L’ADD, in coordinamento con l’ADSM in seno al DDSM, concorre a svolgere le seguenti funzioni, assicurate dall’insieme delle Strutture afferenti:

  • produzione, consistente nell'erogazione dell'assistenza e delle cure alla popolazione di riferimento (persone con dipendenza patologica), concorrendo a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza riferiti all'assistenza distrettuale, nei diversi setting territoriali (ambulatoriale, domiciliare, residenziale e semiresidenziale);
  • integrazione:
    - con l’ADSM all’interno del DDSM e tra tutte le Strutture a questo afferenti;
    - per il tramite del DDSM, con gli altri Dipartimenti funzionalmente afferenti al DAT e con le strutture di ricovero;
    - con i MMG, i PLS, gli specialisti (convenzionati e dipendenti), per il tramite dei Distretti;
  • concorso alle funzioni di presa in carico mediante la partecipazione alle valutazioni in integrazione con la SC Distretto di competenza, a cui spetta il coordinamento delle UVM.

Concorrono allo svolgimento di tali funzioni le seguenti attività:

  • erogazione di prestazioni cliniche, assistenziali, riabilitative e sociosanitarie di propria competenza;
  • definizione e gestione di programmi e attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione rivolte alle persone con dipendenza patologica e ai loro familiari;
  • definizione e attuazione di percorsi di assistenza e di cura personalizzati, differenziati in rapporto al grado di complessità del singolo paziente e ai suoi specifici bisogni;
  • presa in cura proattiva e follow-up clinico-assistenziale della popolazione di pertinenza, in stretta integrazione con la medicina generale e con gli altri servizi territoriali ed ospedalieri.

L’ADD assicura complessivamente, attraverso le sue articolazioni, in coordinamento con l’ADSM in seno al DDSM e in integrazione funzionale con gli altri Dipartimenti afferenti al DAT, in particolare dai Distretti, le aree di assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale e quelle di assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale dei Livelli Essenziali di Assistenza riferiti all'assistenza distrettuale, con particolare riferimento a:
g) Assistenza sociosanitaria alle persone con dipendenze patologiche di cui all’Art. 28 del DPCM LEA 2017;
h) Assistenza sociosanitaria semiresidenziale e residenziale alle persone con dipendenze patologiche di cui all’Art. 35 del DPCM LEA 2017.

L’accesso unitario ai servizi sociosanitari secondo i paradigmi dell’integrazione sociosanitaria, nonché la presa in carico delle persone e la valutazione multidisciplinare dei bisogni, sotto il profilo clinico, funzionale e sociale, vengono garantiti attraverso i Distretti, in concorso con le Strutture di pertinenza afferenti all’ADSM, al fine di assicurare uniformità su tutto il territorio di ASUGI relativamente alle modalità, procedure e strumenti di valutazione multidimensionali con il coinvolgimento di tutte le componenti dell’offerta assistenziale sanitaria, sociosanitaria e sociale, della persona assistita e della sua famiglia (Progetto di Assistenza Individuale). È garantito in seno all’ADD anche il concorso alle “funzioni uniche aziendali” Adulti-anziani, Cure Intermedie, Minori e famiglia (con particolare riferimento alla transizione per il passaggio in cura progressivo nella fascia d’età 18-21 anni), afferenti al DAD.

Per saperne di più