Certificato medico per terapie salvavita
Il pubblico dipendente affetto da patologia grave richiedente terapia salvavita può chiedere un certificato medico affinchè i giorni di assenza per somministrazione terapia non vengano conteggiati nel cumulo di assenze per malattia.
Il medico accertatore ha lo scopo di verificare l’effettiva patologia e la necessità dell’effettuazione di terapie salvavita indispensabili per la vita stessa del soggetto.
tutte le persone maggiorenni che:
- sono affetti da una patologia cronica grave, non permanentemente incompatibile con il mantenimento del rapporto di lavoro nelle mansioni di competenza;
- hanno la necessità, in conseguenza della patologia, di effettuare terapie salvavita o ad esse assimilabili, cioè terapie indispensabili per il mantenimento in vita del soggetto o per il suo prolungamento, di per sé produttive – per effetti immediati o conseguenti – di incapacità temporanea alla prestazione lavorativa.
- documento d'identità in corso di validità;
- documentazione sanitaria attestante la patologia e la necessità di terapia salvavita (piano terapeutico).
su richiesta dell'interessato
le visite sono prenotabili:
- di persona
- Sportelli CUP
- Farmacie abilitate al Servizio CUP - telefonicamente
- Numero Unico Salute e Sociale 0434 223522 (da rete fissa, cellulare e dall'estero)
la visita viene effettuata in base alla prenotazione CUP
la prestazione è gratuita
certificato medico
Dove e quando
contatti
- telefono: +39 040 3995335 segreteria
- e-mail: segr.accclinici@asugi.sanita.fvg.it
- pec: asugi@certsanita.fvg.it
sede
via del Farneto 3
34142 Trieste (TS)
3° piano - stanza 302
indicazioni stradali (il link apre una nuova finestra)
Accesso al parcheggio di Via del Farneto
I cittadini che devono fruire dei servizi ambulatoriali con sede in via del Farneto per accedere al parcheggio dovranno dimostrare l'effettiva necessità di ingresso, ad esempio esibendo fogli di appuntamento per visite ambulatoriali, e via elencando.
Una volta ammesso, al visitatore verrà consegnato un contrassegno da esporre sul cruscotto del veicolo. Il contrassegno andrà resituito all'addetto alla portineria al momento dell'uscita. L'accesso ai visitatori esterni è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili dedicati (zona blu), fatta eccezione per i disabili che, qualora muniti del "contrassegno disabili", possono in ogni caso avere accesso al parcheggio, posteggiando eccezionalmente l'autoveicolo in seconda fila per brevi soste. In tal caso le persone devono esporre sul cruscotto l'indicazione di un numero di cellulare o, in mancanza, comunicare all'addetto all'ingresso la struttura o il dipendente presso il quale si recano, in modo da poter essere contattate, qualora si rendesse necessario lo spostamento del mezzo.
data ultima modifica: 19 giugno 2024