Due soluzioni strategiche per tamponare la grave carenza dei Medici di Medicina Generale: concluso l’Accordo e risolto il problema del massimale

 venerdì 30 dicembre 2022

Oggi ha avuto luogo l’incontro tra la Direzione Strategica ASUGI, il Direttore F.F presso il Dipartimento di Assistenza Territoriale dott. Giacomo Benedetti, il Dirigente della Medicina Convenzionata dott. Giovanni Maria Farina e i rappresentati delle organizzazioni sindacali dei Medici di Medicina Generale di SMI, SNAMI, FIMMG Trieste e FIMMG Gorizia con l’obiettivo di trovare un accordo per fronteggiare l’attuale carenza di Medici di Medicina Generale.

Al fine di superare lo stato emergenziale ed in carenza del personale infermieristico che non permette di attuare l’Art.38, comma 2 dell’ACN l’Azienda Sanitaria intende istituire un Ambulatorio Sperimentale di Assistenza Primaria (ASAP), attività rivolta esclusivamente ai cittadini che in seguito alla cessazione del proprio MMG e dell’esito negativo di tutte le procedure previste dall’ACN per il conferimento di un nuovo incarico, sono rimasti senza la possibilità di effettuare la scelta di un nuovo medico. Il Servizio si esplica nella fascia diurna compresa fra le 08.00 e le ore 20.00, dal lunedì al venerdì e dalle ore 8:00 alle ore 10:00 del sabato. Il parametro di attività del servizio è indicativamente equiparato a 8 ore al giorno da lunedì a venerdì per 1500/1800 pazienti, da distribuire tra attività di apertura del servizio e attività di back office.

Trattandosi di un progetto sperimentale il volume di attività e l’organizzazione del servizio saranno oggetto di rivalutazione trimestrale. 

L’ASAP viene attivato, di norma, nell’ambito territoriale di iscrizione del medico cessato e laddove possibile è organizzato presso la sede deputata ad ospitare la base operativa del Servizio di Continuità Assistenziale. 

Inoltre, il secondo punto discusso riguarda la valorizzazione economica dei Medici di Medicina Generale che accettano l’aumento del massimale. Considerato che l’Azienda intende riconoscere degli obiettivi incentivati al fine di garantire un’adeguata presa in carico degli assistiti eccedenti le 1500 scelte sino ad un massimo di 1800, ai medici che decidano di accettare un aumento del massimale (max 1800 pazienti) viene anche riconosciuta una quota incentivante annua aggiuntiva pari ad euro 13,46 per tutte le scelte oltre ai 1500 assistiti, al raggiungimento dell’obiettivo. La quota aggiuntiva spettante viene riconosciuta da gennaio 2023 anche per gli aumenti di massimale effettuati nel mese di dicembre 2022.

 

SSD Comunicazione, URP, Relazioni esterne, Ufficio stampa/TF/ss