La condivisione delle esperienze dei servizi di prevenzione delle ASL per il controllo dei rischi nei cicli portuali di movimentazione merci

Lo scorso 26 ottobre si è tenuto a Trieste un importante evento di formazione sul campo per gli operatori dei servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle Aziende Sanitarie che includono nel proprio territorio di competenza degli importanti Scali portuali.

L’attività formativa aveva lo scopo di trasferire le conoscenze sui principali rischi infortunistici e sulle condizioni ambientali che possono determinare l’insorgenza di malattie professionali correlate ai cicli lavorativi inerenti il traffico Ro-Ro (Roll on – Roll off) in ambito portuale e a bordo delle navi. L’obiettivo del corso era pertanto mirato a rendere i partecipanti in grado di condurre in maniera autonoma le inchieste d’infortunio sul lavoro, di malattia professionale e i programmi di promozione della salute e prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

All’evento formativo hanno partecipato 34 discenti tra Assistenti Sanitari, Tecnici della prevenzione, Chimici, Ingegneri, Ispettori Portuali delle Autorità di Sistema Portuale e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito Portuale.

La giornata è iniziata in aula con i saluti del dott. Vittorio Torbianelli, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, del C.V. Riccardo Cozzani della locale Capitaneria di Porto e del dott. Massimo Lombardi, capogruppo del Gruppo Tematico Interregionale delle ASL Porti e Navi.

Dopodiché il responsabile scientifico dott. Simon Crocco, referente del presidio portuale di prevenzione dell’ASUGI, ha enunciato le finalità del progetto formativo e fornito informazioni di carattere pratico rispetto alla programmazione della giornata.

Sono seguite le relazioni del Responsabile Area Safety e Nucleo Ispettivo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, dott. Giovanni Civran, che ha illustrato la locale Ordinanza 27/2021 sul coordinamento della sicurezza e della sorveglianza a bordo traghetto durante le operazioni Ro-Ro, e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di sito del Porto di Trieste, Daniele Vatta e Fulvio Zullich.

A seguire i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale dei due terminal oggetto di visita, Tommaso Piras per HHLA PLT Italy S.r.l. e Marco Garbassi per Samer Seaports & Terminals S.r.l. hanno presentato i loro terminal e le operazioni oggetto della formazione sul campo. Successivamente ha portato il suo contributo anche il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Agenzia per il Lavoro Portuale di Trieste S.r.l., dott. Raffaele Martelossi, in merito all’impiego dei lavoratori dell’Agenzia nel ciclo Ro-Ro.  

Il gruppo di discenti, accompagnato dai 4 tutor afferenti al Presidio Portuale di Prevenzione dell’ASUGI, Marilia Catalano Castiello, Daria Pertusi, Gabriele D’Orlando e Simon Crocco, si è poi recato presso il primo dei terminal, gestito dalla società HHLA PLT Italy S.r.l., dove ha potuto assistere alle operazioni di derizzaggio e sbarco dei semirimorchi dalla nave Ro-Ro “Cappadocia Seaways” e, dopo la pausa pranzo, il gruppo si è trasferito nel terminal gestito dalla  Samer Seaports & Terminals S.r.l. dove ha potuto assistere alle operazioni di accosto e di ormeggio della nave Ro-Ro “Galata Seaways” e a delle dimostrazioni di rizzaggio, derizzaggio e di sbarco di carico su pianale ribassato.

Il momento in aula è stato realizzato nella splendida Sala Colonne della Torre del Lloyd, messa a disposizione dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, che ha anche offerto un coffee break a tutti i partecipanti e messo a disposizione un pulmino per agevolare gli spostamenti del gruppo.

I partecipanti hanno dimostrato interesse durante tutta la giornata di formazione sul campo, sia durante il momento d’aula introduttivo sia durante le visite ai terminal Ro-Ro del Porto di Trieste. I tutor hanno accompagnato i discenti rendendoli edotti rispetto ai principali rischi per la salute e sicurezza sul lavoro nelle operazioni lavorative del ciclo di carico e scarico su navi Ro-Ro.

Si ritiene che durante la formazione sul campo si sia riusciti a trasferire le conoscenze sui principali rischi infortunistici e sulle condizioni ambientali che possono determinare l’insorgenza di malattie professionali correlate ai cicli lavorativi inerenti il traffico Ro-Ro (Roll on – Roll off) in ambito portuale o a bordo delle navi grazie alla possibilità di assistere in loco alle effettive operazioni svolte dai lavoratori, prendendo altresì coscienza delle problematiche da esse derivanti, delle attrezzature di lavoro utilizzate, degli ambienti e degli spazi di lavoro.

Il Responsabile Scientifico dell’evento formativo - Dott. AS Simon Crocco