Trieste si prepara ad accogliere Papa Francesco
domenica 7 luglio 2024
ASUGI e ARCS sono pronte a intervenire per prestare assistenza a tutti i fedeli che oggi, 7 luglio 2024, saranno presenti all’incontro in piazza Unità con Papa Francesco. Le forze messe in campo per la gestione di un evento di questa portata hanno visto la collaborazione di tutto il sistema di soccorso e assistenza della Regione.
Eventuali emergenze saranno gestite in maniera congiunta dal Dott. Giulio Trillò, direttore della Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (SORES) e dal dottor Davide Caggegi, che hanno anche organizzato il piano di emergenza sanitaria e saranno presenti nella Sala Operativa Mobile.
La Sala operativa mobile, che gestirà la comunicazione delle forze in campo, viene coordinata dalla Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (SORES).
La complessa macchina di soccorsi si compone tra l’altro di:
- 10 unità fornite dalla Protezione Civil
- 10 unità di sanitari (medici infermieri e autisti) fornite da ASUGI
- 4 ambulanze messe a disposizione dal 118 di ASUGI
Sono inoltre pronte a intervenire ulteriori 5 ambulanze, di cui una attrezzata per il soccorso medico avanzato e con un medico. Queste ulteriori forze vengono da Enti convenzionati e dal soccorso ASUGI del territorio goriziano.
Il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta sarà presente per occuparsi della gestione delle persone con disabilità e dei malati che interverranno all’incontro con il Papa.
Sempre in Piazza Unità è presente il Posto Medico Avanzato al cui interno vi è personale medico e infermieristico ASUGI e ulteriore personale di supporto logistico composto dai volontari della Protezione Civile – gruppo di Muggia e dal Corpo Pompieri Volontari Trieste.
Il Posto Medico Avanzato verrà coordinato dal Responsabile Infermieristico ASUGI per le attività di competenze.
Il Posto Medico Avanzato è stato attrezzato oggi per la prima volta per un evento ufficiale.
A intervenire in caso di emergenza in piazza Unità saranno anche tre squadre a piedi della Croce Rossa Italiana e tre della S.O.G.I.T. Croce di San Giovanni, ognuna composta da 4 soccorritori con defibrillatore automatico esterno e telo porta feriti.
Per la gestione di questo particolare evento, che prevede la presenza di oltre 10.000 persone, di cui 8.110 solo sedute in Piazza Unità, è stato attivato il Piano per la Gestione delle Maxi Emergenze che vede gli ospedali di Cattinara e del Maggiore allertati e pronti ad accogliere i casi provenienti da Piazza Unità e gli altri ospedali dell’area isontina già predisposti per fornire eventuale ulteriore supporto.
SSD Comunicazione, URP, Relazioni esterne, Ufficio stampa/GB/ss