Inaugurazione della strumentazione acquistata grazie al contributo della Fondazione CRTrieste all’Unità di Processazione del Dipartimento di Medicina Trasfusionale (DIMT)

Hanno partecipato alla Conferenza Stampa: f.f. Direttore della SC Direzione Medica Cattinara e Maggiore, dott.ssa Barbara Gregoretti, il Segretario Generale della Fondazione CRTrieste, dott. Paolo Santangelo, il Direttore del Dipartimento Medicina Trasfusionale, dott. Massimo La Raja, il Direttore della SC (UCO) Ematologia, prof. Francesco Zaja e il Direttore della SC Oncoematologia Burlo Garofolo dott. Marco Rabusin.

L’Unità di processazione del DIMT di ASUGI riconosciuta a livello europeo come Istituto dei tessuti, opera a supporto dei due Programmi Trapianto di cellule staminali emopoietiche dell’area giuliano isontina con sede a Trieste: il Programma Trapianti della SC di Ematologia di ASUGI diretto dal prof. Francesco Zaja ed il Programma Trapianti della SC di Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste diretto dal dott. Marco Rabusin. L’Unità di processazione si occupa inoltre della gestione ed invio ad altri centri dei prodotti cellulari raccolti a Trieste nell’ambito del circuito IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry).

Le due apparecchiature acquisite vengono utilizzate per il congelamento (abbattitore di temperatura) e per lo stoccaggio (tank) di prodotti cellulari criopreservati e congelati. I prodotti cellulari che vengono gestiti dall’Unità di processazione sono destinati prevalentemente ai pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche all’interno dei 2 Programmi trapianto di Trieste. Il Programma trapianto della SC di Ematologia di ASUGI effettua attualmente solo trapianti di cellule staminali emopoietiche autologhi.

Il Programma trapianti della SC Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS “Burlo Garofolo” effettua trapianti di cellule staminali emopoietiche di tipo autologo ed allogenico. I pazienti sono rappresentati da bambini da pochi mesi di età all’età adolescenziale.

Il Programma trapianti dell’IRCCS “Burlo effettua anche trapianti di cellule staminali di tipo allogenico con cellule staminali di donatori familiari o di cellule staminali da donatori “da registro” nell’ambito del circuito IBMDR per pazienti pediatrici affetti da patologie tumorali come la leucemia linfatica acuta recidivata o per patologie non neoplastiche come le immunodeficienze e la talassemia major. In questa tipologia di trapianti è più raro che si verifichi la necessità di congelare le cellule staminali emopoietiche ma è molto frequente dover congelare prodotti cellulari contenenti linfociti del donatore che vengono utilizzati dopo il trapianto per ottenere un effetto “graft versus leukemia” nella procedura denominata DLI (Donor Lymphocyte Infusion).

Il valore dell’abbattitore di temperatura PLANER KRYO 560 è di € 26.432,52 compresa IVA mentre del contenitore pressurizzato di azoto CRIOLAB 120 LITRI è di € 6.709,512 compresa IVA.

Il Direttore del Dipartimento Medicina Trasfusionale di ASUGI, il dott. Massimo La Raja <<Desidero ringraziare la Fondazione CRTrieste che ci ha permesso di acquisire queste tecnologie indispensabili per il bisogno emergente nell’ambito delle terapie cellulari e il Prof. Francesco Zaja che ha fatto da intermediario con la Fondazione CRTrieste. Il volume di attività del Centro di Processazione delle Cellule staminali è cresciuto notevolmente: nel 2021 sono state congelate 31 unità di cellule staminali, nel 2022 sono state congelate 43 unità di cellule staminali, mentre nei primi mesi del 2023 ne sono state congelate già 25; pertanto da questo aumento di attività si evince la qualità del servizio che offriamo che ci permette di essere più attrattivi per tutta la cittadinanza. Il futuro delle terapie cellulari è in forte crescita e la giornata di oggi determina un passaggio importante e significativo per il nostro lavoro>>.

Il Direttore Sanitario IRCSS Burlo Garofolo Paola Toscan afferma: <<La sala di crioconservazione del Burlo che accoglierà il nuovo tank dovrà a breve subire interventi di adeguamento, che comporteranno un ampliamento degli spazi a disposizione e un adeguamento impiantistico e tecnologico, per meglio rispondere ai requisiti richiesti per il rinnovo dell’Accreditamento di Eccellenza JACIE (Joint Accreditation Committee- ISCT & EBMT), del Centro Nazionale Trapianti (CNT) e Centro Nazionale Sangue (CNS), che ci permettono di dimostrare il livello di qualità del nostro Centro rispetto a standard di eccellenza condivisi.

Inoltre, grazie ai lavori di ristrutturazione sarà possibile anche garantire il Disaster Recovery Plan per il materiale conservato presso altre aziende regionali, piano di emergenza attraverso il quale viene assicurata la continuità della crioconservazione, mantenendo i requisiti di vitalità e sicurezza del materiale. Si tratta di una collaborazione già in essere e che contiamo possa proseguire concretizzandosi con la creazione di un Centro Trapianti Metropolitano che, riunendo tutti i Centri trapianto della regione, favorisca una sinergia di azione e contribuisca alla ottimizzazione delle risorse disponibili>>

Il Segretario Generale della Fondazione CRTrieste, dott. Paolo Santangelo afferma <<La Fondazione CRTrieste continua a indirizzare le sue risorse al sostegno della ricerca scientifica e dell’assistenza sanitaria. È sempre più importante garantire la tutela della salute di tutti e questo è possibile grazie all’impiego di attrezzature all’avanguardia, che permettono al sistema sanitario locale di distinguersi in maniera positiva. L’adeguamento tecnologico delle attrezzature esistenti apportato grazie al contributo della Fondazione sarà di estrema utilità per le terapie rivolte non solo agli adulti con malattie ematologiche ma anche ai bambini con problematiche oncoematologiche, coinvolgendo dunque nel progetto sia ASUGI sia l’IRCSS Burlo Garofolo dimostrando come il dialogo sul territorio sia sempre un fattore vincente.>>

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