Il Consultorio Familiare ti ascolta: qui c'è sempre un posto per te
giovedì 23 novembre 2023
25 novembre - i consultori familiari di ASUGI insieme nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134.
La ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica, che comprende:
- violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio)
- violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche)
- traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale)
- mutilazione genitale femminile
- matrimonio infantile
Secondo l’Articolo 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale nel 1993, la violenza contro le donne è “ogni atto
di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata”. Le conseguenze negative per la salute psicologica, sessuale e riproduttiva della VAWG colpiscono le donne in ogni momento della loro vita
In ASUGI sono presenti i Consultori Familiari un luogo aperto a tutti, per parlare, per chiedere e per essere ascoltati. Un servizio gratuito ad accesso diretto, con funzione di tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia
Lista dei Consultori:
- Sede di via Stock 2 - telefono: +39 040 3997831 - e-mail: consfam.roiano@asugi.sanita.fvg.it
- Sede di Via Valmaura 59 e per la Sede di San Dorligo della Valle - telefono: +39 040 399 6235 e-mail: valmaura@asugi.sanita.fvg.it
- Sede di Aurisina 108/d - telefono: +39 040 3997831 Accoglienza Roiano e-mail: roiano@asugi.sanita.fvg.it
- Sede di Muggia - Via Cesare Battisti 6 - telefono: +39 040 399 6235 accoglienza Valmaura e-mail: valmaura@asugi.sanita.fvg.it
- Sede di Via San Marco 11 - telefono: +39 040 3996673 - e-mail: dist2@asugi.sanita.fvg.it
- Sede di Via Sai 7 - telefono: +39 040 3997445 - e-mail: consfam.d4@asugi.sanita.fvg.it
- Consultorio Familiare - Distretto Alto Isontino - Sede di Gorizia (Via Vittorio Veneto 171 - Parco Basaglia - Palazzina B - Piano Primo) - telefono: 0481 592869 - e-mail: consdai@asugi.sanita.fvg.it
- Consultorio Familiare – Distretto Basso Isontino - Ospedale San Polo Edificio A - Secondo Piano - telefono: +39 0481 487611 - e-mail: consdbi@asugi.sanita.fvg.it
SSD Comunicazione, URP, Relazioni esterne, Ufficio stampa/TF/ss
Nota al cura del CUG (Comitato Unico di Garanzia)
25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
TRIESTE, 23 novembre 2023 – In occasione della giornata del 25 novembre il CUG di ASUGI, assieme alla Direzione Aziendale, desidera riaffermare il proprio impegno nei confronti del contrasto alla violenza di genere. Desidera ricordare che nella pagina intranet di ASUGI sono fruibili molte iniziative di formazione, materiali ed anche possibilità di incontro con il mondo dei CUG, dell’Associazionismo e di altre realtà impegnate su questo tema e sulla salute delle donne. In questi giorni è possibile partecipare a due eventi on line uno “Il lavoro con i genitori nella consultazione con l’adolescente”, promosso dal CIPA, uno promosso dall’INAIL e già pubblicizzato e la settimana degli eventi sul tema realizzata da UniTS; è possibile anche consultare il piano per la salute di genere che comprende anche il tema della violenza ed anche la rivista di novembre “La Voce dei CUG”. https://asugi.sanita.fvg.it/it/schede/menu_azienda/chi_siamo/organismi_aziendali/cug.html#par7
Ricordiamo che ASUGI, quale seppur piccolo segnale, ha aderito alla Campagna Posto Occupato e posto sedie rosse vuote in alcuni locali dei presidi dell’isontino e dipinto di rosso una panchina sita nel giardino dell’Ospedale Maggiore per ricordare a tutte ed a tutti che li poteva starci seduta una di noi o delle nostre figlie. In questo momento di estremo dispiacere comune il nostro pensiero va a Giulia ed alla sua Famiglia, ma Lei è purtroppo una delle tantissime donne coinvolte in moltissimi atti di violenza di cui, stando ai dati del Ministero dell’Interno da inizio anno al 12 novembre c.a, 102 donne sono state uccise, di cui 82 in ambito famigliare/affettivo e di questa 52 per mano del partner/ex partner.
Un grazie va alle ed ai nostri Operatori dei Servizi e Reparti che si adoperano per far emergere il fenomeno, per supportare e curare le donne, le bambine ed i bambini vittime di violenza e maltrattamenti, ai Centri Antiviolenza territoriali, alle Forze dell’Ordine che collaborano con noi ed a tutte ed a tutti quelli che potranno suggerire alle donne di rompere il silenzio, indicheranno percorsi e servizi o anche solo affiggeranno, là dove non c’è già, il volantino che ricorda l’esistenza del numero 1522.
L’1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking (il numero è gratuito anche dai cellulari); anche una telefonata può cambiare la vita.
Il CUG continuerà a tenere alta l’attenzione su questo enorme problema ed a pubblicare iniziative ed informazioni importanti anche per sensibilizzare quante più persone possibile, ogni persona può fare la differenza ed un’organizzazione come la nostra essere orgogliosa di poter incidere attivamente su questa inaccettabile e drammatica situazione.